LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] italiana, intelletto universale"). Una certa fortuna ebbe poi il libretto Abruzzo forte e gentile (Roma 1883, ma sul frontespizio 1882), buon esempio di reportage impressionistico destinato, con il binomio del titolo, "a fondare una vulgata di lunga ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] sono datate 30 ag. 1750 e il suo nome accademico fu quello di Riposato. Da allora il L. si qualificò sempre sul frontespizio delle sue opere come accademico Colombario, e poi anche come socio dell'Accademia di Udine, nella quale fu invitato a entrare ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] avevano firmato alcuni articoli). Nell’aprile 1938, meno di un mese dopo l’Anschluß, nella rivista Il Frontespizio apparve la sua prima traduzione rilkiana.
La coincidenza, evidentemente casuale, dà tuttavia la misura dell’atteggiamento ‘difensivo ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] di brevi annotazioni, Napoli, 1728,voll. 3 (l'impressione fu in realtà fatta a Roma; la data di Napoli fu posta sul frontespizio, perché Dante non era mai stato stampato a Roma, e l'A. dovette temere che la sua traduzione sarebbe stata proibita).
Per ...
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POLITI, Adriano
Pietro Giulio Riga
POLITI, Adriano. – Nacque a San Quirico d’Orcia, presso Siena, nel 1542 da Marc’Antonio Politi, nobile locale, e da Virginia Cerina.
Dopo essere entrato nell’Ordine [...] da’ nostri comici, quali possono molto bene ancor essi insegnar la lor lingua toscana».
Trasmettendo sul frontespizio, per volere esplicito dello stampatore, il sottotitolo «compendio del Vocabolario della Crusca», il Dittionario provocò le ...
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CAPPELLARI VIVARO, Girolamo Alessandro
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Girolamo e Paolina Bonapace - delle sue cinque sorelle, quattro risultano decorosamente accasate - nacque a Vicenza il 23 [...] lacune. Ma è purtuttavia, grazie alla "perseveranza", giunto al "bramato porto" della conclusione; sì che può scrivere, orgoglioso, sul frontespizio di tutti gli 11 volumi il motto "sine adiutorio navigavi". E si augura ch'essi valgano ad "erudire il ...
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FRANCIARINI, Marcello
Sabina Pavone
Nacque a Gubbio il 22 maggio 1673 da Vincenzo e da Francesca Sforzolini. Uditore di legazione a Urbino fino al 1707, visse alcuni anni a Pesaro, e quindi ritornò [...] quello del Galeotti, e su quest'ultimo fu condotta l'edizione per i Rerum. Infatti - contrariamente a quanto scritto sul frontespizio della sua edizione della Cronaca di ser Guerriero - il Muratori non conobbe l'autografo vaticano.
Ma il nome del F ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] una stampa fiorentina priva di indicazioni tipografiche (Libro chiamato ambitione..., attribuita al tipografo A. Miscomini, 1485; sul frontespizio dedica generica a Lorenzo de' Medici): l'opera consiste in realtà in una versione in terza rima delle ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] e, a testimonianza di un legame profondo e duraturo, è dedicata a Guercino, su un disegno del quale fu inciso il frontespizio, come già era avvenuto per le prime pagine della Ragion di Stato del Presidente della Giudea e della Gabella della morte.
Il ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] altri). Che questo fosse considerato dal B. come il primo libro delle sue lettere è indicato dal fatto che nel frontespizio delle Gemme si presenta il "secondo volume delle sue lettere famigliari", e che (come nota opportunamente il Poggiali) non ci ...
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frontespizio
frontespìzio (o frontispìzio) s. m. [dal lat. tardo frontispicium, comp. di frons frontis «fronte» e tema di specĕre «guardare»]. – 1. Sinon. antiquato di frontone o timpano di un edificio, usato però prevalentemente per indicare...
titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; più genericam., iscrizione sopra statue,...