L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] quelle a nord della piazza) che sorgevano in margine, la cui fronte venne più tardi ornata con gli scudi dorati del bottino della si susseguono interventi che cancellano concretamente le prerogative popolari espresse nei comizi e nei concili plebei. ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] borghesi si sono astenute in massa, mentre i socialisti e i popolari hanno compiuto il loro sforzo completo. […] La borghesia dovrà dunque di 3 punti.
In termini di voti ciò significa che, a fronte di un incremento di 31.658 voti per la D.C., le ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] molte simpatie, sicché è da ritenere che la sua popolarità nel paese fosse in declino. Ma, ancora una volta non le opere ma l'etica e la biografia.
L'antifascismo
Di fronte all'emergere del fascismo e alla sua violenza è ben naturale che vi ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] se i secoli XIII-XV ne vedono regredire l'uso di fronte alla diffusione, sempre più ampia e infine vincente, della La crisi investì in particolare l'editoria colta, mentre i libri popolari, che conquistavano anche le donne e il pubblico di provincia, ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] a causa del loro persistente anticlericalismo, aggravata, di fronte alle tendenze internazionalistiche di questi ultimi, dallo sciovinismo di cui i dirigenti democratico-popolari, insensibili agli avvertimenti pontificali, non riuscirono mai a ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] il periodo stalinista, ma anche molte delle democrazie popolari europee fino a tempi recenti), l'applicazione di tale di politica dei redditi. Per lo più si arrestano di fronte alle cosiddette prerogative del management, anche nei sistemi dove il ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] paesi che ne sono in possesso.
In certi casi, i movimenti popolari hanno chiesto molto di più. Specialmente in Gran Bretagna si è . Le pressioni a partecipare alle trattative provengono da due fronti. L'opinione pubblica di molti paesi non accetta il ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] DOC e della Mortadella di Bologna. Nel 2011, a fronte di un valore di mercato calcolato in 1,97 miliardi di da Catania, Enna e Caltanisetta, uscito dalle cucine nobili e popolari, attualmente crea economia: fresco o trasformato in ghiotte mostarde, ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] militante del canto sociale e le attività istituzionali dedicate alle culture popolari. Una distanza tra alcuni dei protagonisti di entrambi i fronti che ha prodotto numerose polemiche, e anche notevoli problemi sul lungo periodo, indebolendo più ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e delle aspirazioni che fermentavano in seno alle classi popolari, l'identificazione profonda con quel che era (o Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...