LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Sistoli Paoli, L. Benini, M. Proto, D. Ragazzini). Inoltre, P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, III, I frontipopolari, Stalin, la guerra, Torino 1970, ad ind.; C.F. Casula, Cattolici-comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , Roma 1981, IV (in partic.: B. Tobia, I socialisti nell'emigrazione dalla Concentrazione antifascista ai frontipopolari 1926-1934, p. 153; L. Rapone, L'età dei frontipopolari e la guerra 1934-1943, pp. 248, 326, 405); V (in partic.: E. Di Nolfo ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] Comintern (ag. 1935) la linea dei , che portò i p.c. francese e spagnolo a vincere le elezioni nell’ambito appunto dei frontipopolari e ad accedere a governi di coalizione o comunque a sostenerli. Durante la guerra civile spagnola, l’URSS e i p.c ...
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LEONETTI, Alfonso
Giuseppe Sircana
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 13 sett. 1895, da Savino, sarto, e da Maddalena Sansone, in una famiglia poverissima e segnata da vicissitudini e sofferenze [...] tattica di infiltrazione nei partiti socialisti. Nel 1937 un altro motivo di contrasto insorse in merito alla politica dei frontipopolari: il L. riteneva, infatti, che in quel momento il primo dovere di un rivoluzionario fosse quello di battere il ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] a Parigi, attraverso Longo il PCD’I stringeva un patto di unità d’azione con il PSI (1934), anticipando la svolta dei Frontipopolari. Durante la guerra il PCD’I proseguì la sua azione clandestina, proponendo già tra la fine del 1942 e gli inizi del ...
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Partito comunista tedesco
(Kommunistische Partei Deutschlands, KPD, poi Deutsche kommunistische Partei, DKP) Partito politico tedesco. Dopo che già nel 1917 l’ala sinistra della socialdemocrazia tedesca [...] Nel 1935 la KPD, ora diretta da W. Pieck, fu tra i principali sostenitori della nuova politica dei frontipopolari antifascisti. La lotta nella clandestinità proseguì fino alla sconfitta del nazismo, allorché la KPD fu formalmente ricostituita (1945 ...
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Comintern (forma italianizzata per Komintern)
Comintern
(forma italianizzata per Komintern) Internazionale comunista o terza Internazionale. Nato in seguito alla rottura della seconda Internazionale, [...] la rotta e, su impulso del neo-presidente G. Dimitrov, di P. Togliatti e dello stesso Stalin, ad avviare la politica dei frontipopolari al 7° Congresso (luglio-ag. 1935). Nel giu. 1937 l’incontro di Annemasse segnò poi un riavvicinamento tra il C. e ...
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Partito comunista spagnolo ( PCE)
Partito comunista spagnolo
(Partido comunista español, PCE) Partito politico spagnolo. Un primo partito comunista fu costituito in Spagna nell’aprile 1920, a seguito [...] 1934 il PCE partecipò alla rivolta delle Asturie, ma fu solo a seguito della svolta dei frontipopolari, cui seguì nel genn. 1936 la costituzione del Fronte popolare in Spagna, che il PCE acquisì una dimensione di massa, mentre a livello giovanile e ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] i cibi; nelle abitazioni borghesi invece e più in quelle popolari, operaie e rurali, essa riassume in sé varie altre funzioni orientati a nord e prospicienti verso cortili o fronti secondarie. Soddisfatte tali condizioni generali la posizione delle ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] scena alcuni grandi personaggi, quasi sempre attivi su tutti i fronti della creazione letteraria, cui si uniscono le nuove voci impegnate . Carvalho da Silva Porto e H. Pousão mentre a temi popolari fu legata l’opera di J.V.B. Malhoa; grande notorietà ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...