PIO XI Papa (XXVII, p. 323)
Paolo BREZZI
Dopo più di due anni di salute cagionevole, morì il 10 febbraio 1939. Intorno al 1931, con il dissidio circa l'Azione cattolica in Italia, la caduta di Primo [...] , di cui egli sempre si preoccupò molto (cfr. l'enciclica Contro il comunismo ateo, del 19 marzo 1937), e i "frontipopolari", come quello francese, con le loro ideologie anticattoliche, da un lato; dall'altro, gli stati totalitarî, che mantenevano l ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] unico" venne formalmente restaurata e il VII congresso dell'Internazionale (luglio 1935) lanciò la politica dei "frontipopolari". È impossibile comprendere i Quaderni senza tenere conto della coeva involuzione dell'URSS e del movimento comunista ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] , l'organo dell'Unione popolare italiana, l'organizzazione unitaria dei partiti antifascisti italiani che, nel clima dei frontipopolari e antifascisti, si era costituita a Lione nel marzo del 1937, volta soprattutto ad influenzare l'emigrazione ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] parte comunista della teoria del "socialfascismo", l'avvio della politica di unità d'azione con la vittoria nel 1936 dei frontipopolari in Spagna e in Francia e la solidarietà con la Repubblica spagnola. Dopo circa due anni di silenzio critico, una ...
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Dimitrov, Georgi
Politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882-Mosca 1949). Di estrazione popolare, a partire dal 1902 si dedicò all’organizzazione del movimento operaio bulgaro, entrando nel Comitato centrale [...] , dove fu eletto segretario generale del Comintern. In tale veste diede un contributo essenziale alla politica dei Frontipopolari (7° Congresso, 1935), che rappresentò una svolta nell'azione dei partiti comunisti europei. Scioltosi il Comintern (23 ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] i vari sconvolgimenti internazionali, dalle vicende della repubblica di Weimar e dell’avvento del fascismo, all’età dei frontipopolari in Francia e in Spagna, non mancarono di interessare la riflessione delle riviste cattoliche, tanto di quelle ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] la forza sufficiente a soffocare in nuce la rivolta dei Tartari, i tumulti in Transcaucasia o il nascere dei ‛frontipopolari' nelle Repubbliche del Baltico. Lo Stato sovietico, la cui espansione imperiale aveva subito sconfitte solo in Polonia nel ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] italiana. Dopo essere stato, in continuità con i suoi trascorsi migliolini, sostenitore della politica dei frontipopolari, per aver criticato pubblicamente il patto Molotov-Ribbentrop è espulso dal Partito comunista. Impegnato nella resistenza ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Sistoli Paoli, L. Benini, M. Proto, D. Ragazzini). Inoltre, P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, III, I frontipopolari, Stalin, la guerra, Torino 1970, ad ind.; C.F. Casula, Cattolici-comunisti e sinistra cristiana (1938-1945), Bologna ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , Roma 1981, IV (in partic.: B. Tobia, I socialisti nell'emigrazione dalla Concentrazione antifascista ai frontipopolari 1926-1934, p. 153; L. Rapone, L'età dei frontipopolari e la guerra 1934-1943, pp. 248, 326, 405); V (in partic.: E. Di Nolfo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...