DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a favore di questa scelta si erano manifestati numerosi tra i popolari; e la S. Sede si era espressa in modo esplicito per sempre più pesante di crisi a cui il D. non sapeva far fronte, pur con il suo indiscusso prestigio e capacità di mediazione. Si ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] molte simpatie, sicché è da ritenere che la sua popolarità nel paese fosse in declino. Ma, ancora una volta non le opere ma l'etica e la biografia.
L'antifascismo
Di fronte all'emergere del fascismo e alla sua violenza è ben naturale che vi ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] a causa del loro persistente anticlericalismo, aggravata, di fronte alle tendenze internazionalistiche di questi ultimi, dallo sciovinismo di cui i dirigenti democratico-popolari, insensibili agli avvertimenti pontificali, non riuscirono mai a ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e delle aspirazioni che fermentavano in seno alle classi popolari, l'identificazione profonda con quel che era (o Ponti in Valtellina il 15 giugno), diventava leggendario e varcava le frontiere il timore che il suo solo nome incuteva al nemico. ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] l'accento sulle degenerazioni istituzionali delle democrazie popolari e si affacciava la tesi che senza cambiamento destra del partito, gli avvenimenti del 1967 e 1968, sul fronte sindacale e studentesco, non solo in Italia, sembravano piuttosto dar ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] ottimi risultati il triennio del liceo. Nel 1852 si trovò di fronte a una difficile scelta. Pochi giorni dopo la nascita del decimo alla democrazia, riportando alla Chiesa le masse popolari e attuando la riconciliazione della stessa Chiesa con ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] e ciò indipendentemente dai fattori ambientali. I libri assai popolari del darwinista E. Haeckel propagarono l'idea secondo cui necessaria per combattere contro il razzismo bianco su tutti i fronti, il ‛potere nero' non è stato però concepito nei ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] i temi della polemica fascista contro socialisti e popolari. Dopo le dimissioni di Marinetti dai fasci per , 287, 308). Il B. va in guerra, sul fronte occidentale, ed è poi inviato sul fronte greco-albanese, al comando di un battaglione di alpini. Il ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] tassi d'interesse ai livelli mai raggiunti dal 1930. A fronte dell'inflazione continentale di oltre il 1000%, nel 1989, l malgrado alcuni primi sintomi di malcontento, confermarono la popolarità del peronismo e permisero l'approvazione della nuova ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] fermandosi anche a Parigi, dove incontrò ministri del governo di Fronte popolare, ed esaltò i particolari legami della Francia con a partire dall'Unione Sovietica per giungere alle "repubbliche popolari" in fase di edificazione nei Paesi dell'Est ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti merid.]. – 1. a. Carnivoro della famiglia...