GANDINO, Marcantonio
Delfina Giovannozzi
Appartenente alla nobile famiglia dei Gandino (o Gandini) di Treviso, Marcantonio - fratello di Pietro, frate minore osservante con il nome di fra Bonaventura [...] . XVI. La sua fama è legata soprattutto all'opera di traduzione di Frontino, Senofonte e Plutarco.
La versione in lingua italiana degli Strategemmi militari di Frontino, completata da dottissime note e pubblicata a Venezia nel 1574, presso Bolognino ...
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BERNARDI, Enrico
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Nacque a Milano l'11 marzo 1838. Giovanissimo riuscì ad entrare al Teatro alla Scala come suonatore di trombone e come copista presso la Casa Ricordi. Dedicatosi contemporaneamente [...] numerosi balli (circa una sessantina, alcuni dei quali furono pubblicati dalla Casa Lucca di Milano) sono da ricordare: Frontino o astuzie contro astuzie (coreografo M. D'Amore, Milano, Teatro Carcano, carn. 1854), Juanita (coreografo F. Fusco, ibid ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] . Per quanto riguardava la costruzione e la manutenzione degli acquedotti, rimandava agli studi di Giulio Sesto Frontino. Allegati al manoscritto sono quattordici fascicoli di disegni, relativi a suoi progetti architettonici.
La sua attività ...
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MATTEO da Bascio
Miguel Gotor
MATTEO da Bascio (al secolo Matteo Serafini). – Nacque all’incirca nel 1495 nel Montefeltro nei pressi del castello di Bascio, oggi nel Comune di Pennabilli (Pesaro), da [...] Saraceno, p. 231).
Intorno al 1515, M. entrò tra i francescani osservanti nel convento di Montefiorentino, presso Frontino, dove apprese i primi rudimenti della grammatica e della teologia e fu ordinato sacerdote.
Secondo i principali cronisti ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] etrusche. Venuti vi tenne nel gennaio del 1728 una lezione Sopra l’origine dei Galli Boii, e sopra un passo di Frontino (Cortona, Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca, 457, cc. 1-16). Una sua De antiquitate Cortonae Epistola (Cortona 1730 ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] di s. Zanobi e svalutato gli Atti apocrifi dei santi come pie leggende, dimostrava che né s. Romolo né i ss. Frontino e Paolino erano stati discepoli di S. Pietro e da questo inviati a evangelizzare i Fiorentini, essendo vissuti assai dopo di lui ...
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CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] di due parti, dedicate l’una al papa e l’altra a Taddeo Barberini. Muovendo dagli scritti dei suoi predecessori, da Frontino all’idraulico dell’ultimo. Cinquecento Giovanni Fontana, il C. osserva che l’acqua di un fiume, per un dato passaggio (ad ...
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POLENI, Giovanni
Bruno Signorelli
POLENI, Giovanni. – Nacque a Venezia il 23 agosto 1683 da Giacomo e da Isabella Brugnol (Brajola o Brogiola).
Il padre, letterato e poeta, aveva combattuto come militare [...] Padova. Atti delle giornate di studio… 2011, a cura di P. Del Negro, Venezia 2013, pp. 81-107; I. Favaretto, P. e gli antichi: Frontino e Vitruvio, ibid., pp. 65-80; L. Pepe, G. P. lettore di matematica nell’Università di Padova, ibid., pp. 227-246. ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] da un notevole apparato illustrativo, nella quale il F. recò un forte contributo filologico al De aquae ductu di Frontino.
L'opera ebbe una ristampa (Romae 1788), arricchita di note bibliografiche ed esplicative a pie' di pagina. Nel volume ...
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CIMATORI, Antonio, detto il Visaccio
Laura Tarditi
Nacque ad Urbino nel 1550. Il padre Tommaso, tornitore, lo inviò giovanissimo presso la bottega del Barocci, del quale il C. fu nei decenni tra il [...] prese in considerazione dalla critica (Bizzotto Abdalla, 1973): la Madonna con il Bambinoe santi della parrocchiale di Frontino, dove il gruppo centrale appare copiato dalla Madonna di s. Simone del Barocci conservata nella Galleria nazionale di ...
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frontino
s. m. [der. di fronte]. – 1. Colpo non molto forte dato in fronte a qualcuno col palmo della mano. Nel rugby, atto difensivo del giocatore che, in determinati casi di arresto da parte di un avversario, lo respinge premendogli la fronte...