TRASCRIZIONE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che designa l'adattamento di una composizione a un mezzo (o ad un complesso di mezzi) d'esecuzione, diverso da quello per il quale la composizione [...] e concentrarle su uno o due righi si disse più tardi intavolare.
Questo tipo di trascrizione talvolta fu parziale, come nella Frottola, la cui parte più acuta (la melodica) si lasciava alla voce, mentre si raggruppavano le altre per uno strumento. Il ...
Leggi Tutto
ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] mentre nel 1543 si stamparono a Firenze due mascherate della Nova Phenzce. Una canzone dell'Ardelia venne inclusa nella raccolta Sermartelli di frottole e canzoni a ballo (1562) e in qualche altra. Ma certo non si tratta di un caso isolato e anche le ...
Leggi Tutto
VERDELOT, Philippe
Francesco Saggio
VERDELOT (Deslouges, Verdelotto), Philippe. – Non si conoscono data e luogo di nascita. Verdelot (forse il luogo di origine?) è un comune della Francia settentrionale, [...] Europa per un intero secolo – si manifestano opposte tendenze, tra chi argomenta la discendenza filogenetica dal repertorio della frottola in auge tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, chi sostiene una netta influenza della chanson ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] ; E. Levi, F. di V. e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908; Id., Una frottola veneziana per la guerra di Chioggia, in Archivum Romanicum, I (1917), pp. 481-493; A. Medin, Ritornando alle rime di F. di ...
Leggi Tutto
AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
**
Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] de Confort... Bernard Quamerus typographus, del 1528, resi in notazione moderna da O. Kade (insieme con due strofe soltanto della frottola del codice Basevi 2440, e senza testo) nel V vol. della Geschichte der Musik di A. W. Ambros. Nell'indice ...
Leggi Tutto
Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur [...] . Nella terminologia inglese la parola omophony si usa anche come sinonimo di omoritmia e in contrapposto a contrappunto, per la musica che si muove in diverse parti melodiche simultaneamente e con simmetria ritmica (per es., frottola e corale). ...
Leggi Tutto
ARSOCHI, Francesco
**
Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] oscura nel senso, è costituita appunto da una serie slegata di scene campestri, fra le quali è inserita una spigliata "frottola". Una seconda, pur essa di ambiente pastorale, è impiantata su un indovinello amoroso, mentre la terza è una filastrocca ...
Leggi Tutto
NICCOLO Piffaro senese
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro senese. – Nacque a Siena verso il 1480 da Cristoforo di Brandino.
Il padre, d’origini lombarde, entrò nel complesso dei pifferi del palazzo [...] e quello profano nel Cinquecento, ibid., XLI (1934), pp. 93-112; K. Jeppesen, La Frottola, 3 voll., Århus 1968-70, passim; D. Fusi, Le frottole nell’edizione di Pietro Sambonetto (Siena 1515), tesi di Laurea, Università di Siena, 1977, passim ...
Leggi Tutto
UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] probabile si fosse trasferito al seguito del padre, come detto già in stretto contatto con i signori della città veneta. Nella frottola O tu che leggi, infatti, prende strenuamente le parti di Mastino II della Scala nella contesa tra Verona e Firenze ...
Leggi Tutto
ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] e pubblicata nel 1554.
La fama di Orzi è legata essenzialmente a La massera da bé (La massaia previdente), una frottola di 1781 settenari a rima baciata composta in un dialetto a base bresciana con interferenze bergamasche, pubblicata a Brescia nel ...
Leggi Tutto
frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....