DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] raccolti e pubblicati nella cit. edizione del Lasca del 1559. Di essi il Ghisi ha rilevato il tipico andamento a frottola che certo fu componente fondamentale dello stile del D., poiché è anche ravvisabile nell'Inganno e nell'altra sua composizione ...
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RONDÒ (Ronneau)
Giulio Cesare Paribeni
Forma musicale, che nonostante abbia presentato nel corso dei secoli numerose e profonde varianti, risponde tuttavia a una sola legge di logica formale: quella [...] di J. Le Grant, riportato dal Riemann, il periodo fisso è sempre strumentale; vocali invece sono le parti alternate. Anche la frottola italiana dello stesso secolo, nonché i balletti o canzoni a ballo (queste ultime col periodico ritorno del fa la la ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] due testamenti di Aluica Gradenigo, vedova del doge Marino Falier. Il G. è inoltre chiamato "Belletto" al v. 326 della frottola Perdonime ciascun s'io parlo troppo di Francesco di Vannozzo. Il G. non va comunque confuso con il Belletto figlio di ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, I, Kassel 1967, pp. 103, 235, 240, 242; K. Jeppesen, La frottola, Copenhagen 1968-70, p. 157; C. Schmidl, Diz. univers. dei musicisti, I, p. 552; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III ...
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Poeta, nato a Pistoia nel 1436, morto a Ferrara il 29 aprile 1502. Spirito allegro e burlone, si diede alla poesia satirico-giocosa e godé presto di una certa notorietà. Stette con la famiglia a Correggio [...] e là ai potenti per avere qualche buon posto per vivere: a Isabella d'Este, nel settembre di quell'anno, manda una frottola in forma di lettera; al marchese di Mantova rinnova l'offerta di una sua commedia De Amicitia, opera andata perduta.
Il nome ...
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zara
Emilio Pasquini
Di origine araba (zahr, nome popolare del " dado "), è in D. affidato a un unico luogo della Commedia (dove si può anche leggere azara o azzara, più prossimo alle forme galliche: [...] numerosi trecentisti (Petrarca nel De Remediis, Antonio Beccari, Franco Sacchetti, Eustache Deschamps, il Vannozzo nella frottola Dè, bona zente), ci restituisce realistiche pagine di vita medievale mettendone in luce la straordinaria diffusione ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] Viti, 2016, pp. 283-296).
La fuga di cui si parla nella Comediola fa leva su un episodio reale, documentato da una frottola scritta in volgare da Giovanni Peregrino, che ricoprì il ruolo di segretario di Lionello d’Este tra il 1441 e il 1450 (Tissoni ...
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DE LUPIS (Lupis), Bisanzio
Rosario Contarino
Nacque a Giovinazzo (Bari) nel 1478 da Micco (Domenico) e da Costantina Paglia, appartenenti entrambi a famiglie ragguardevoli della cittadina.
In patria [...] è occupata dal terna amoroso, il D. è più felice fuori dalla convenzione, ad esempio, se non è spuria, nella penultima frottola, che svolge il tradizionale tema della fanciulla smaniosa di nozze: "Matre mia, marita me, / Ch'io mi sento non so che ...
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DOMENICHINO (Domenico, Dominicus)
Paolo Cecchi
Lacunose e incerte sono le notizie biografiche su questo musicista attivo alla corte dei Gonzaga all'inizio del XVI secolo. Un cantore detto Domenichino [...] .
Nel ms. Panciatichi 27 (c. 105r) della Biblioteca nazionale di Firenze - databile all'inizio del XVI secolo e contenente frottole, chansons, strambotti e composizioni sacre a tre e a quattro voci, molte delle quali presenti in stampe coeve di O ...
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(fr. ballade; sp. balada; ted. Ballade; ingl. ballad).
La ballata antica. - In Italia. - La ballata è un componimento poetico d'origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone [...] la ballata era accompagnata da strumenti e da voci.
La musica delle ballate e dei canti carnascialeschi, come quella delle frottole, era radicata nella consuetudine popolare, tanto che le laudi spirituali dei secoli XIV, XV e XVI, composte in gran ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....