PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] forma di libro-corale, che recano miscellanee di Canti (B e C, 1502 e 1504) e poi di Frottole (11 libri, 1504-14), laddove il termine ‘frottola’ sussume in realtà una varietà di forme poetiche e musicali in uso nelle corti e nelle città dell’Italia ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] ital., VIII [1886], p. 257).
Il C. fu autore di farse in endecasillabi con rima al mezzo, che per il metro (frottola o gliommero) e il colorito senso della realtà più umile precorrono quelle che nel sec. XVI saranno dette, dagli abitanti di Cava dei ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] stati scritti e composti molti madrigaletti. Ai nuovi testi mancano le immagini ingegnose e strambe, spesso derivate dai frottolisti dal mal uso del linguaggio metaforico, mentre non vi sono ancora penetrate quelle fastidiose e sciatte inezie, quali ...
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LUDOVICO Milanese (Lodovico da Milano, Ludovico de Mediolano alias Zoppino, Lodovico de Bossinis)
Daniele Valentino Filippi
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano o nei dintorni, come è desumibile [...] e N. Giudici, 1517 (RISM, s. B/1, 1517/2); ried., Venezia, A. Antico, 1520; Hor che serà di me, in Fioretti di frottole, barzelette, capitoli, strambotti e sonetti libro secondo, Napoli, G.A. De Caneto, 1519 (RISM, s. B/1, 1519/4).
Fonti e Bibl.: L ...
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impennare
Sebastiano Aglianò
Il verso nel quale ricorre, al riflessivo (Pd X 74 chi non s'impenna sì che là sù voli) è stato oggetto di duplice interpretazione. Ovvia la metafora delle ‛ penne ' e del [...] , figura un brandon ben impennato (CCXVIII 4), cioè una torcia ben munita di alette, pronta per essere lanciata: cfr. le giostre con brandon di fochi alla corte di Cangrande della Scala, nella frottola di Immanuel Romano Del mondo ho cercato 191. ...
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Si dice comunemente d'una voce strumentale che si associa ad un'altra voce principale in una forma armonica comunque espressa. Si può accompagnare una voce o un complesso di voci, umane o strumentali, [...] di voci subordinate alla voce principale nelle forme polifoniche di carattere popolare, come la laude e la frottola. Ma l'accompagnamento strumentale comincia ad assumere una nuova e determinante importanza stilistica col sorgere della monodia ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] «NI.PA.») compare solo nella seconda edizione del Libro secondo del 1508 (Boorman, 2006, p. 680 s.), mentre negli altri libri di frottole le sue musiche sono segnate con le iniziali «N.P.», e nel volume di laude con «D. NICOLO». Lo strambotto Ti par ...
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IMMANUEL Romano (Immānū'ēl ben Shĕlümüh; Manoello giudeo)
Umberto CASSUTO
Poeta ebreo, nato a Roma fra il 1268 e il 1274 all'incirca. Oltre che a Roma, dimorò in varie altre città italiane, a quanto [...] . Immanuel scrisse anche in ebraico diversi commentarî biblici e operette minori, e in italiano sonetti giocosi e una frottola intitolata Bisbidis. La notizia più volte ripetuta che egli fosse amico personale di Dante non ha appoggio sufficiente ...
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RAFFAELE da Verona
Serena Modena
RAFFAELE da Verona. – Non esistono documenti d’archivio che possano fornire notizie certe su questo autore attivo nella seconda metà del XIV secolo e autore dell’Aquilon [...] «vicino ai giocolieri, ai trovieri, ai cantanpanca» (1908, p. 287), citato dal poeta padovano Francesco di Vannozzo nella sua frottola veneziana scritta per la guerra di Chioggia (1379); da Paula H. Coronedi che, oltre a sottolinearne la cultura e le ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] del quadro generale del nuovo madrigale. Esse conservano, nella nuova forma e disposizione, qualcosa dello spirito della frottola, finché non sono spazzate via dalla più letteraria tendenza intorno al 1550". Un motivo caratteristico del Seicento ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....