MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] , vv. 25-48) e Pulci lo ricorda sia nel Morgante come ghiottone (XXV, vv. 217-220) sia nella frottola risalente al 1466 I' vo' dire una frottola (vv. 82-84). Se, però, finora proprio Pulci è stato considerato l'autore in cui appare la prima citazione ...
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SAMARITANI, Ranieri
Massimo Giansante
– Figlio di Lambertino di Matteo, nacque a Bologna poco prima del 1240; nulla si sa della madre.
La data di nascita si desume per approssimazione dai primi incarichi, [...] prosatori delle origini. Spigolature d'archivio, in Il giornale dantesco, XXVIII (1925), pp. 167-177; F.F. Minetti, Una frottola di non così poi “alto misterio”, d’un contemporaneo e concittadino del primo Guido, in Apophoreta. Scritti offerti a Gino ...
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Gentile dal Discorso agli italiani alla morte
Luciano Canfora
Il Discorso agli italiani
Quale punto di riferimento costituisse Giovanni Gentile per la cultura italiana ‒ in primo luogo per la cultura [...] , Fondazione Gentile, serie 1: Corrispondenza, 1882-1945, fascicolo Banfi Antonio).
Carissimo Professore,
degli amici mi avvertono che quella stupida frottola su Croce e su me, di cui mi riferiva Fortunato, è stata messa in giro da quel criminale di ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ligure l'I. continuò a seguire le vicende volterrane; un enigmatico segno dei rapporti fra l'ex cancelliere e la cittadinanza è la frottola che porta la data del 6 nov. 1471: uno dei versi, "chi non può star in groppa non compri la sella", sembra ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] poesie italiane di I. il testo più significativo è senz'altro il Bisbidis, un componimento assimilabile al genere della frottola scritto dopo il 1312, ossia dopo l'inizio del soggiorno presso la corte veronese di Cangrande. Il Bisbidis è strutturato ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] di don P.P. S. C.R., alias S. S., in Inni a cinque voci, cit., pp. XI-LIV; A. Mammarella, La frottola sacra napoletana nel primo Seicento: nuove acquisizioni, in Rivista italiana di musicologia, XLII (2007), pp. 46, 49-51; D.A. D’Alessandro, Giovanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La canzone polifonica francese (o chanson) è, insieme al madrigale italiano, il genere [...] come l’uso di quattro voci e la rielaborazione contrappuntistica di melodie popolari, sotto la probabile influenza della frottola italiana. Le canzoni del Quattrocento sono raccolte in preziosi manoscritti (chansonniers), alcuni dei quali a forma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] nella seconda metà del secolo, quando nuove forme “nazionali” cominciano a svilupparsi e a divenire popolari, come la frottola nelle corti italiane. Inoltre, anche il versante della polifonia liturgica è investito da un’aria nuova, tanto nel ...
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BOTTAZZONI, Pier Francesco
Luciano Marziano
Ignota è la data della sua nascita, ma, considerato che alcuni contemporanei lamentano la sua morte come prematura, si ha ragione di pensare che nacque a [...] di varj componimenti d'alcuni moderni autori, Bologna 1710), per le quali il B. scrisse dodici scorrevoli prose, una frottola e una novelletta di sapore boccaccesco. L'anno successivo curò la pubblicazione delle Rime di M. Giovan Girolamo de' Rossi ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] Bompard. Vano è il tentativo di quest’ultimo di rivelagli come la questione della natura addomesticata fosse una pura frottola. Malgrado tutto, giungono quasi alla vetta, quando si scatena una tormenta e per errore ciascuno dei due taglia la ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....