. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] franco-fiamminga, il nome di canzone si vede spuntare nelle ultime collezioni di musiche popolaresche accanto ai soliti titoli di Frottole, Strambotti, Capitoli, ecc.; ma senza dubbio la sua presenza è da mettere in relazione con le forme poetiche a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] e letter. ital. in New York, la Storia della compagnia dell'opera ital. condotta da Giacomo Montresor in America, la Frottola per far ridere e parecchie composizioni poetiche). Fra le poche recenti ediz. di libretti del D., da segnalare: Tre libretti ...
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BALDASSARRE da Fossombrone
Giuseppe E. Sansone
Scarsissime le notizie su questo segretario e cancelliere del marchese di Mantova Lodovico III, il quale, in una lettera del 2 luglio 1452, lo chiama "dilectum [...] comporre sonetti ben coordinati sotto il profilo espositivo. In lui trovano eco ancora viva modi e forme della frottola e dello strambotto, della farsa e della "canzone rovescia", dei componimenti medievali de impossibilitate e de oppositis, nonché ...
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EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] a Roma nel 1517 dagli editori A. Antico e N. Giudici, e ristampata a Venezia da Antico nel 1520 col titolo Frottole libro quarto; si tratta di Ben puoi tu lucidar (Serafino Ciminelli dall'Aquila, capitolo 7); Dolc'è amor (Anonimo); Tuovago sguardo ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] della favola scenica. Terzine drammatiche e serie di versi brevi facilmente rimati, secondo una consuetudine letteraria di frottola popolaresca, serviranno al giovane autore padovano per il contrappunto della ninfa Siringa, che provoca la morte del ...
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NICCOLO Piffaro
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro. – Di probabili origini veneziane, nacque nel secondo quarto del sec. XV da Clementi (o Chimento) Pifaro (Baroncini, 1997, p. 350; Quaranta, 1998, p. [...] 1997, p. 363). Allo stato attuale delle ricerche, non si conoscono documenti che attestino la data di morte del musicista.
Sono note le frottole, tutte a quattro voci: Aqua aqua al focho al focho, Fora son d’ogni speranza, Se ’l t’è chara la mia vita ...
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Architettura
Nelle chiese occidentali, lo spazio destinato ai cantori e al clero durante le funzioni liturgiche; ne è parte integrante l’insieme dei sedili, in origine semplici banchi di marmo, in seguito [...] (come nel canto gregoriano); omoritmico, se i valori di durata delle singole voci sono i medesimi (come nella frottola e nel corale); polifonico, invece, quando la composizione musicale contempla per ciascuna voce una diversa parte, con linea ...
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RORE, Cyprien de
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato ad Anversa (o a Malines?) nel 1516, morto a Parma verso la fine del 1565. Compì i suoi studî musicali a Venezia, sotto la guida di Adrian Willaert, [...] mai diverse dalla josquiniana: figure di profana, sensualistica ingenuità. S'inoltrano ora gli anni, e madrigale e frottola e villanella passano dall'ingenuo godimento della natura, dalle quotidiane giornate, a una più sentita e marcata soggettività ...
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SACCHETTI, Giannozzo
Michele Lodone
– Nacque intorno al 1340 dal fiorentino Benci del Buono, appartenente a una famiglia di antica tradizione guelfa, e da Maria figlia di Francesco, uno speziale veneziano [...] pp. 58-60).
Di Giannozzo sono noti undici componimenti – sei canzoni, due sonetti, due laude-ballate e una frottola – testimonianza della produzione poetica di un «geniale dilettante» (Ciociola, 1995, p. 364). Il carattere frammentario e occasionale ...
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BARTOLUCCI, Rufino (Bartholutius, Rufinus; fra' Rufino d'Assisi)
Paolo Veronese
Si hanno notizie del B. a partire dal maggio 1510. Negli Atti capitolari della cattedrale di Padova si ricorda infatti [...] The Musical Quarterly, XXV, 4 [1930], 2 parte, pp. 507-509); Non finsi mai d'amarte (canzone), in Canzoni. Frottole et Capitoli da diversi eccellentissimi musici composti. Nuovamente stampati et corretti. Libro primo De la Croce, Roma, G. G. Pasoti ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....