FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] ; E. Levi, F. di V. e la lirica nelle corti lombarde durante la seconda metà del secolo XIV, Firenze 1908; Id., Una frottola veneziana per la guerra di Chioggia, in Archivum Romanicum, I (1917), pp. 481-493; A. Medin, Ritornando alle rime di F. di ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] de Confort... Bernard Quamerus typographus, del 1528, resi in notazione moderna da O. Kade (insieme con due strofe soltanto della frottola del codice Basevi 2440, e senza testo) nel V vol. della Geschichte der Musik di A. W. Ambros. Nell'indice ...
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ARSOCHI, Francesco
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Nacque a Siena un po, prima della metà del XV secolo da nobile famiglia del Monte dei Grandi. Della sua vita abbiamo scarse notizie. Non risulta che abbia partecipato alla vita [...] oscura nel senso, è costituita appunto da una serie slegata di scene campestri, fra le quali è inserita una spigliata "frottola". Una seconda, pur essa di ambiente pastorale, è impiantata su un indovinello amoroso, mentre la terza è una filastrocca ...
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NICCOLO Piffaro senese
Camilla Cavicchi
NICCOLÒ Piffaro senese. – Nacque a Siena verso il 1480 da Cristoforo di Brandino.
Il padre, d’origini lombarde, entrò nel complesso dei pifferi del palazzo [...] e quello profano nel Cinquecento, ibid., XLI (1934), pp. 93-112; K. Jeppesen, La Frottola, 3 voll., Århus 1968-70, passim; D. Fusi, Le frottole nell’edizione di Pietro Sambonetto (Siena 1515), tesi di Laurea, Università di Siena, 1977, passim ...
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UBERTI, Bonifazio
Cristiano Lorenzi
(Fazio) degli. – Discendente dell’illustre famiglia ghibellina bandita da Firenze fin dai tempi del bisnonno Manente, detto Farinata (1267), nacque verosimilmente [...] probabile si fosse trasferito al seguito del padre, come detto già in stretto contatto con i signori della città veneta. Nella frottola O tu che leggi, infatti, prende strenuamente le parti di Mastino II della Scala nella contesa tra Verona e Firenze ...
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ORZI, Galeazzo dagli
Paolo Zaja
ORZI, Galeazzo dagli. – Nacque a Orzinuovi (Orzi), nel Bresciano, nel 1492.
L’anno di nascita si ricava con certezza da una polizza del 1534, sottoscritta da Orzi all’età [...] e pubblicata nel 1554.
La fama di Orzi è legata essenzialmente a La massera da bé (La massaia previdente), una frottola di 1781 settenari a rima baciata composta in un dialetto a base bresciana con interferenze bergamasche, pubblicata a Brescia nel ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] raccolti e pubblicati nella cit. edizione del Lasca del 1559. Di essi il Ghisi ha rilevato il tipico andamento a frottola che certo fu componente fondamentale dello stile del D., poiché è anche ravvisabile nell'Inganno e nell'altra sua composizione ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] due testamenti di Aluica Gradenigo, vedova del doge Marino Falier. Il G. è inoltre chiamato "Belletto" al v. 326 della frottola Perdonime ciascun s'io parlo troppo di Francesco di Vannozzo. Il G. non va comunque confuso con il Belletto figlio di ...
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FOGLIANO (Foglianus, Foliani), Ludovico
Franco Bruni
Alcuni documenti conservati nell'Archivio capitolare del duomo modenese consentono di stabilire che nacque a Modena nella seconda metà del XV secolo [...] musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, I, Kassel 1967, pp. 103, 235, 240, 242; K. Jeppesen, La frottola, Copenhagen 1968-70, p. 157; C. Schmidl, Diz. univers. dei musicisti, I, p. 552; F.J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, III ...
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ZILIOLI, Ziliolo
Matteo Bosisio
ZILIOLI, Ziliolo. – Nacque nel XV secolo (non si conosce l’anno preciso), primo dei sette figli di Giacomo, letterato e segretario del marchese di Ferrara Niccolò III. [...] Viti, 2016, pp. 283-296).
La fuga di cui si parla nella Comediola fa leva su un episodio reale, documentato da una frottola scritta in volgare da Giovanni Peregrino, che ricoprì il ruolo di segretario di Lionello d’Este tra il 1441 e il 1450 (Tissoni ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....