DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] e altre rime valdelsane di Bartolommeo Del Bene, Castelfiorentino 1903, alle pp. 56-76 pubblica due componimenti rusticali e sei odi. La frottola antimedicea fu pubblicata a cura di C. Arlìa in Il Borghini, VI (1880), 17, p. 271. Indicazioni di odi ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] più amichevoli e stretti. All'ascesa di Leone X al soglio pontificio il B. gli aveva inviato una "frottola" in renovatione Ecclesiae, singolare testimonianza della speranza, caldeggiata per breve tempo da certi ambienti savonaroliani, di trovare nel ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] tradizionale, "un sistema di relazioni fono-semantiche orchestrate da un orecchio evidentemente abituato alle svariate combinazioni della frottola" (Tartaro, p. 98). D'altronde il versante metalinguistico dei testi rivela un registro ludico che non è ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] delle cose politiche. Mentre i feroci tripudi vendicativi dell'A. correvano per l'Italia (specialmente nella forma della frottola pasquinesca Pax vobis brigata, che si dice facesse piangere di umiliazione e di furore Clemente VII chiuso in Castel ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] polimetrico (oltre 1200 versi, con alternanza di sezioni in terzine a canzoni e a lasse dall'andamento di caccia o frottola, e conclusione con due ottave e una decima rima) di argomento erotico, trasmesso nella sua integrità da un solo codice ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Gonzaga (Torino, Loescher, 1888); nel volume - alle pp. 69-70 - si veda fra i documenti anche la famosa pasquinata, o frottola, Pax vobis brigata. Si menzioni - in merito a fra Mariano Fetti, buffone e piombatore papale - Una satira inedita di Pietro ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] ] II Pulci ricorda come proverbiale la predica d'Adotto (fac. 3) nella frottola seconda, scritta probabilmente dopo il malinconico ritorno dalla Lombardia nel 1480 (L. Pulci, Frottole, ed. G. Volpi, Firenze 1912, II, 82: «Questa sarà la predica - che ...
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frottola
fròttola s. f. [prob. der. di frotta]. – 1. Componimento letterario di origine popolaresca (detto anche motto confetto) costituito da un affastellamento di pensieri e di fatti bizzarri e strani, senza nesso o quasi tra loro, in versi...
sballare2
sballare2 v. tr. e intr. [der. di balla1 nel sign. di «frottola, affermazione o notizia inventata o esagerata» (per alcune accezioni, cfr. anche le locuz. andare in balla, prendere la b. e sim., «prendere la sbornia»); nel sign....