Tribuno della plebe (149 a. C.); autore della lex Calpurnia de repetundis che istituì la prima quaestio perpetua, o tribunale permanente, contro le malversazioni dei governatori provinciali. Console (133), ebbe alcuni successi nella guerra servile in Sicilia. Avversò Gaio Gracco; fu poi censore (120). Scrisse annali in 7 libri, dalle origini di Roma ai suoi tempi, che furono adoperati da Livio e Dionisio ...
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Pontefice e quattro volte maestro del collegio degli Arvali, console (15 a. C.), poi governatore della Panfilia e della Cilicia; soffocò (11-9 a. C. circa) la ribellione dei Bessi, meritando le insegne trionfali; poi (13-32 d. C.) ricoprì con scrupoloso senso del dovere la carica di praefectus urbi, guadagnandosi la stima e l'amicizia di Tiberio. Fu compositore di versi e protettore di poeti. Orazio, ...
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Uomo politico romano (n. 115 a. C. circa - m. prima del 47); questore (83), pretore (72 circa), ufficiale di Pompeo in varie imprese asiatiche (67-62), console (61), fu avversato da Cicerone per la sua inettitudine ...
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Figlia (n. 79 - m. 45 a. C.) dell'oratore M. Tullio Cicerone, sposa di C. Calpurnio Pisone Frugi (63-57), poi, rimasta vedova, di Furio Crassipede (56-51), quindi, divorziata, di P. Cornelio Dolabella [...] (50), dal quale divorziò nel 46. È nota soprattutto perché il padre, che l'amò teneramente, parla spesso, nelle lettere, delle sue tristi vicende ...
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Generale romano (m. 69 d. C.), fece carriera sotto Claudio e Nerone. Incoraggiò Galba a proclamarsi imperatore e lo accompagnò a Roma. Caldeggiò l'adozione di Otone da parte dell'imperatore, ma questi [...] preferì Calpurnio Frugi Pisone Liciniano. Nel gennaio del 69 fu ucciso insieme con l'imperatore Galba nel foro di Roma. ...
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Nome di personaggi politici romani del sec. 1º d. C. 1. Accompagnatore di Germanico in Oriente e legato di Cappadocia, accusò Calpurnio Pisone d'aver provocato la morte di Germanico. 2. Tribuno della plebe [...] nel 41 d. C., fu sotto Claudio governatore della Licia (43 circa) e poi, sotto Nerone, della Britannia (58-59). Suo genero fu il Lucio Calpurnio Pisone Frugi Liciniano adottato e designato a successore nell'Impero da Galba, all'inizio dell'anno 69. ...
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Musicista (Marino 1605 - Roma 1674). Nel 1623 cantore al duomo di Tivoli, nel 1625 organista; dal 1628 al 1629 maestro di cappella a S. Rufino di Assisi, dal 1629 in poi a Roma, maestro di cappella a S. [...] Dei iudicium; Ezechia; Felicitas beatorum; Historia divitis; Iefte; Iob; Ionas; Iudicium Salomonis; Lamentatio damnatorum; Lucifer; Martyres; Vir frugi et pater familias); l'espressione musicale vi è potente, varia per melodie e ritmi, drammatica ove ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] giurisprudenziale. I referenti che il Capaccio gli indicava erano inequivoci: "Accedis ad Alciatos, ad Tiraquellos, ad Cuiacios. Frugi horum messes est; at quorum semina nostri, qui insipidius gustant, explodunt".
Tale invito fu raccolto dal D., che ...
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frugamento
frugaménto s. m. [der. di frugare], non com. – L’atto del frugare: aveva sentito raccontar cose grosse de’ f. e dell’interrogazioni a cui venivan sottoposti quelli che arrivavan dalla campagna (Manzoni).
frugare
v. intr. e tr. [lat. *furicare, der. di fur furis «ladro»] (io frugo, tu frughi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Cercare minuziosamente, con le mani o anche servendosi di un arnese, in ripostigli o in mezzo ad altri oggetti: f. nei...