Critico letterario (Torino 1719 - Londra 1789). Il B. fu il maggiore dei critici italiani del suo tempo e la sua pagina si ravviva anche artisticamente quando la vocazione polemica si illumina nella difesa [...] a Venezia, iniziò, nelle vesti e sotto lo pseudonimo di Aristarco Scannabue, figura di vecchio bisbetico, la pubblicazione della Frustaletteraria (1º ott. 1763-15 genn. 1765; primi 25 numeri), periodico tutto scritto da lui, in cui si propose di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che è tipica della grande letteratura e soprattutto della poesia. Il maggior critico letterario dell’epoca, G. Baretti, nella sua Frustaletteraria conduce una veemente battaglia contro arcadi, petrarchisti, scrittori antichi e imitatori pedissequi ...
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Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] critica del costume, come lo spirito del classicismo letterario diviene norma di vita morale. Lo Spectator ebbe vasta risonanza anche in Italia, dove offrì spunti all'Osservatore del Gozzi, al Caffè del Verri e alla Frustaletteraria del Baretti. ...
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Letterato (Padova 1696 - S. Michele di Murano 1766), camaldolese, fu infaticabile compilatore e raccoglitore. Dal 1725 al 1726 fu il principale redattore della Biblioteca universale, compendio dei più [...] º; dal 1753 al 1758, con G. Zanetti, le Memorie per servire all'istoria letteraria; nel 1762 iniziò la Minerva ossia Nuovo giornale dei letterati d'Italia, con I. Rebellini, che ne fece un periodico in opposizione alla Frustaletteraria del Baretti. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e commenti le basi ancora oggi valide per lo studio del Bembo. La stroncatura che il Baretti fece, nella Frustaletteraria, delle Rime del B. servì a dimostrare che il mito cinquecentesco ormai era insostenibile e inutile. Altri miti sorgevano ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] tentativo di confondere la poesia del B. tanto con quella dei precursori quanto con quella dei berneschi (La frustaletteraria, 15 febbr. 1764), anche se soltanto nei limiti di una tradizione retorica avrebbe potuto iscriversi il giovanile entusiasmo ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] , pp. XL-XLVIII (quindi in Opere, I, pp. VII-XXV); S. Manetti, Lettera... sopra la malattia di A. C., Roma 1758; G. Baretti, La Frustaletteraria, Rovereto [ma Venezia] 1763-64, I, pp. 3-6; IV, pp. 55-60; VIII, pp. 109-116; G. A. De Soria, A. C., in ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] e inglese, e una ristampa a Glasgow nel 1763. Le recensioni furono numerose: G. Baretti ne pubblicò una assai estesa sulla Frustaletteraria (nn. 8-9), in cui, pur, con ampie riserve, parla di "impresa d'un Ercole fanciullo". Negativo per il D. fu ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] ). Curò (ibid. 1764) un'edizione, con una sua prefazione, delle Poesie piacevoli di G. Baretti, che nella Frustaletteraria aveva recensito con favore i suoi scritti, e, soprattutto, provvedendo, su desiderio dell'autore, alla revisione dell'edizione ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] e costumi del secolo dell'abate P. C. e contro a' poeti Nugnez de' nostri tempi, Venezia 1761; G. Baretti, La Frustaletteraria, Rovereto [Venezia] 1764, nn. XVII e XXI; C. Gozzi, Opere, I-VIII, Venezia 1772-74; C. Goldoni, Mémoires, I-III, Paris ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pseudonimo
pseudònimo agg. e s. m. [dal gr. ψευδώνυμος agg., comp. di ψευδο- «pseudo-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg., letter. Detto di opera pubblicata o nota sotto un nome diverso da quello vero del suo autore: opera p.; scritti...