POMIGLIANO d'Arco (A. T., 27-28-29)
Carmelo COLAMONICO
Cittadina della provincia di Napoli (a 16 km. dal capoluogo), situata a 33 m. s. m., nella ricca zona pianeggiante che si estende fra le ultime [...] Somma e quelle dei Campi Flegrei. Il territorio comunale (11,43 kmq.), coltivato a ortaggi, a viti e ad alberi da frutta, nel 1931 contava 12.977 ab. Pomigliano ha stazione sulla linea ferroviaria Napoli-Nola-Baiano. Nel cimitero sorge la cappella ...
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SULL'OGLIO Comune della provincia di Mantova con 4208 ab., di cui 2914 nel capoluogo, che sorge sulla riva sinistra deil'Oglio di fronte al paese di Piadena. Notevole è il massiccio torrione, nel quale [...] si trova l'antica campana del comune. Nel fertile territorio si producono cereali, uve, legumi, frutta, gelsi. Notevoli sono le filande e le fabbriche dl bambole (800 operai). ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] il pane d'orzo e di ceci (quest'ultimo aumenta la quantità di sperma e favorisce l'erezione del pene). Fra i frutti, sottolinea l'importanza dei fichi e dell'uva in virtù della loro natura equilibrata, nonché del dattero, della mela cotogna, della ...
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HEPHAISTION (῾Ηϕιστίων)
M. B. Marzani
1°. - Mosaicista del II sec. a. C., che si firma (ΗΦΑΙΣΤΙΩΝ ΕΠΟΙΕΙ) su di un pavimento trovato nel palazzo reale di Eumene (197-159 a. C.) a Pergamo, ora a Berlino.
Il [...] , tra i quali si muovono Eroti, cavallette e altri esseri alati. Il campo mediano è disseminato di frutta e rami, tra i quali è rappresentato un cartiglio, con il nome del mosaicista.
Bibl.: E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, p. 439, s. v.; E. Pfuhl ...
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MATRES (o Matronae)
Nicola Turchi
Divinità femminili proprie dei Celti (l'epiteto matronae si riscontra specialmente nella Gallia orientale, nella Cisalpina e lungo le sponde del Reno e del Danubio) [...] della terra. Sono raggruppate in numero di tre e raffigurate il più sovente sedute, con un cesto pieno di frutta sulle ginocchia, con indosso un mantello agganciato sul petto, con enorme copricapo (non nimbo) sulla testa delle due laterali, mentre ...
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SANT'ANASTASIA (A. T., 27-28-29)
Luchino Franciosa
Paese della provincia di Napoli, da cui dista 10 km., situato a 150 m. s. m. alle falde del M. Somma. Conta 6957 ab. (1931) e ha stazione ferroviaria [...] Napoli-Sarno. Il territorio comunale, fertilissimo, ha una superficie di 18,76 kmq.; i principali prodotti agricoli sono vino, frutta, ortaggi e legumi, largamente commerciati sul mercato di Napoli ed esportati anche fuori. La popolazione è di 11.521 ...
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Comune autonomo della provincia di Bari fino al 1927, è congiunta ora al capoluogo, di cui costituisce una frazione. Aveva, nel 1921, 10.132 ab. Le campagne, disseminate di ville e di giardini - dimora [...] estiva di molti baresi - sono fittamente coltivate a ortaggi, a uliveti e ad alberi da frutta. Il centro sorge a 57 m. s. m. Ha stazione sulla Bari-Putignano, ed è allacciata con Bari mercé una linea tramviaria elettrica.
Bibl.: G. De Marinis, ...
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Col nome di capsa i Latini designavano in genere una scatola per chiudervi gioielli, profumi, vestiti, oggetti da toletta, frutta; ma in particolare quella scatola o cassetta cilindrica, portatile, nella [...] a tutto il 1928 la Cassa ha concesso prestiti per oltre 7 miliardi e 600 milioni. Il capitale investito in prestiti che fruttò interessi nell'anno 1928 ammonta a 4546 milioni, e gl'interessi stessi in base a un saggio medio del 4,20%, raggiunsero ...
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KECSKEMÉT (A. T., 59-60)
Elio Migliorini
Importante città dell'Ungheria, capoluogo d'un vastissimo comune (939 km., di cui il 70% coltivato in modo intensivo, per la massima parte a cereali), posta a [...] le dimore isolate (circa 8500), costruite in questi ultimi decennî. Annualmente vengono esportati da 4000 a 5000 vagoni di frutta; esistono anche fabbriche di marmellata. La città ha cominciato ad avere una certa importanza dopo che vi si rifugiò la ...
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ṬĀIF (A.T., 91)
Claudia Merlo
IF Città dell'Arabia, nel Higiāz. È situata un centinaio di chilometri a ESE. dalla Mecca, a 1882 m. s. m., sull'orlo dell'altipiano e sul pendio meridionale del Gebel Ghaswan. [...] e alla buona dotazione d'acqua: perciò in estate vi convengono numerosi cittadini della Mecca. A questa manda anche le frutta dei suoi giardini; le frutta, e specialmente l'uva di Ṭāif, sono già magnificati da Edrisi, nel sec. XII, e così pure i suoi ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...