OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] come nel cratere a campana di Vienna n. 160, O. appare in atto grave, mentre offre a Dioniso un piatto di frutta in un contesto di personaggi di maggior rilievo e di più significativa autorità che non il consueto thìasos. Sono infatti presenti con ...
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EUKARPIA (Εὐχαρπία)
L. Rocchetti
Personificazione della fertilità e della fecondità, raffigurata come busto femminile, con tunica azzurra, orecchini e ghirlanda di fiori e frutta, nel mosaico di Mnemosyne [...] ad Antiochia, insieme ad Agorà.
Bibl.: D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947, p. 295, tav. LXVII b ...
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Città del Nepal centrale (162.991 ab. nel 2001), a circa 3 km da Katmandu. È conosciuta anche come Lalitpur. Centro commerciale (riso, orzo, grano, frutta).
Fondata nel 7° sec. d.C., successivamente fu [...] capitale di un regno, a lungo retto dai sovrani Newar della dinastia Malla; nel 15° sec. entrò a far parte del Katmandu, per tornare ancora una volta sede di un regno P. autonomo nel 1639. Fu quasi interamente ...
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(ted. Aargau, fr. Argovie) Cantone (1404 km2 con 574.813 ab. nel 2007) della Svizzera settentrionale, al confine con la Germania, attraversato dal fiume Aar, che riceve diversi affluenti; capoluogo Aarau. [...] Si coltivano cereali e frutta; industrie nei settori tessile, meccanica, dell’ingegneria elettrica, alimentate anche dalla notevole produzione di energia idroelettrica. Tra i centri principali quello termale di Baden.
Stazione preistorica; occupata ...
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(gr. ᾿Αργοστόλιον) Cittadina della Grecia (9700 ab. nel 2001), sulle coste occidentali dell’isola di Cefalonia, capoluogo del nomo di Cefalonia. Situata nel fondo di una piccola baia, una penisoletta la [...] separa da un profondo golfo. Si producono frutta, vino e olio. Attrazione turistica dell’intera isola sono le grotte di Drakena e le Katavothres, canali sotterranei naturali.
Fu fondata nel 1757 dai Veneziani, come porto dell’antica capitale dell’ ...
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GLYKON, Marcus Aurelius (Μᾶρκος Αὐρήλιος Γλύκων)
M. B. Marzani
Scultore (ἀγαλματογλύϕος) di Afrodisiade noto attraverso l'iscrizione di un sarcofago (dove era stato deposto insieme ad un ᾿Αλέξανδρος [...] πιμεντάριος), ornato di due figure femminili e di due eroti sostenenti ghirlande di fiori e frutta, che incorniciano i busti dei due deposti. Il nome dello scultore attesta che l'artista è vissuto in età antonina (ultimo venticinquennio del II sec. d ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] nell'età del Ferro di altre colture tipicamente mediterranee, come l'ulivo e la vite, nel Sud della Gallia. Alcuni tipi di frutta, come la ciliegia, la pesca e l'albicocca, giunsero a Roma dall'Oriente tra la tarda età repubblicana e la prima età ...
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AEGYPTUS
L. Rocchetti
Le personificazioni dell'Egitto (v.) hanno inizio su monete del periodo adrianeo. Ae. - il nome è femminile in greco - è rappresentato sotto l'aspetto di figura femminile giacente, [...] coperta di chitone e himàtion, con le spalle appoggiate ad un gran cesto di frutta e spighe, simbolo della fertilità del suolo (Ioseph. Flav., Bellum Iudaicum, ii, 16, 4), un sistro (allusione al culto di Iside che si trova su monete di Alessandria e ...
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TONGOENABIAGUS
C. Saletti
Divinità maschile iberica che compare in una scultura rupestre di Bracara Augusta in Portogallo, nota con il nome di Quintal do Idolo. Contornato dall'iscrizione dedicatoria [...] Ambimogidus fecit Tongoenabiago, è il dio barbuto, stante, togato, reggente nella sinistra una cornucopia o un canestro di frutta. Alla destra del dio è un'edicoletta, all'interno della quale si vede un busto assai rovinato, verosimilmente dello ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] che la letteratura antica ha dato di queste opere, ha offerto un ottimo paragone per le nature morte campane: uccelli, pesci, frutta ed altri alimenti resi spesso con seducente naturalezza (Plin., Nat. hist., xxxv, 112 e 115). Così fino ai tempi più ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...