BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] e anatre (Sorrento, Museo Correale); tra il 1690 e il 1695 i Fiori nella conca di rame e i Fiori, frutta, uccelli dello stesso museo. Ricorderemo, infine, Fiori attorno a un'erma del Museo Stibbert di Firenze. Unico documento del periodo spagnolo ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] M. è da considerare uno dei maggiori esponenti in ambito modenese. Lo provano le tele della Pinacoteca di Cento Esposizione di frutta e verdura (1866) e Natura morta con selvaggina (1867), in cui il fitto gioco di rimandi al gusto sei-settecentesco ...
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GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] la vita quotidiana a Torino a metà Settecento, con gendarmi armati, abiti ricchi o popolari, insegne, edifici, banchetti con frutta e verdura. Il pittore si preoccupa, infatti, di rendere la reale vivacità del fatto con colori accesi e particolari ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] Tou: è una coppa rotonda poggiata su di un alto piede a forma di candelabro: serviva per presentare in offerta le frutta. Se ne eseguivano anche in ceramica ed è probabile che il piede a forma di candelabro che sostiene la coppa fosse originariamente ...
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BARLAAM e IOSAFAT
M.M. Donato
Personaggi leggendari, inseriti nei sinassari solo a partire dal Duecento, protagonisti di un 'romanzo' assai diffuso nel Medioevo, rielaborazione cristiana della storia [...] pare dovuta all'erosione della pittura). Al posto del miele, difficile da rappresentare, sull'albero compaiono spesso fiori o frutta (così nei codici conservati a New York, Londra, Bruxelles, 9229c e 9416c - in quest'ultimo compare forse un cesto ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] (onde ricorrenti, meandri, ecc.) sono uniti a motivi di piante di ispirazione orientale (una ghirlanda di foglie di ulivo e frutta, racemi, melograni) e motivi geometrici come la rosetta a sei petali intrecciati (o il fiore a otto foglie stilizzate ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] 'anno 1706 egli era a Venezia, dove nel 1708 prese una terza moglie, Angiola Agnese Pakman, pittrice fiamminga di fiori, frutta e animali, che divenne sua collaboratrice. Nelle Vite del Dal Pozzo (pubbl. 1718) il C. risulta dimorante allora a Milano ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] immagine dell'A. giacente continua attraverso tutta l'arte antica; sugli aurei della stessa serie A. si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il chitone lascia il ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] Emma (Torino, 5 luglio 1863-17 febbr. 1901), che dipinse ad acquerello prevalentemente nature morte di fiori e di frutta (Frutta, 1900; Torino, Museo Civico, Galleria d'arte moderna) ed espose più volte alla Promotrice.
Specializzata in miniature e ...
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BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] del B. che egli descrive "gran praticone... risoluto e copioso, come quello che d'ogni cosa dipinse: fiori, frutta, prospettive, quadratura, sfondati, fregi, animali, figure a fresco, a olio...", nonché uomo estroso e gioviale. Di notevole interesse ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...