CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] è da supporre che ormai alla sua bottega fosse affidata una notevole porzione dell'esecuzione dei tipici fregi a foglie e frutta, maschere, nastri e grottesche, che fanno da contorno agli elementi figurativi delle sue opere.
Nel 148 3 gli fu ordinato ...
Leggi Tutto
BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] e anatre (Sorrento, Museo Correale); tra il 1690 e il 1695 i Fiori nella conca di rame e i Fiori, frutta, uccelli dello stesso museo. Ricorderemo, infine, Fiori attorno a un'erma del Museo Stibbert di Firenze. Unico documento del periodo spagnolo ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] M. è da considerare uno dei maggiori esponenti in ambito modenese. Lo provano le tele della Pinacoteca di Cento Esposizione di frutta e verdura (1866) e Natura morta con selvaggina (1867), in cui il fitto gioco di rimandi al gusto sei-settecentesco ...
Leggi Tutto
GRANERI, Giovanni Michele
Cristina Giudice
Questo pittore attivo in Piemonte alla metà del XVIII secolo è probabilmente identificabile con Giovanni Michele Graneri, figlio di Giovanni Maria "lavoratore [...] la vita quotidiana a Torino a metà Settecento, con gendarmi armati, abiti ricchi o popolari, insegne, edifici, banchetti con frutta e verdura. Il pittore si preoccupa, infatti, di rendere la reale vivacità del fatto con colori accesi e particolari ...
Leggi Tutto
CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] 'anno 1706 egli era a Venezia, dove nel 1708 prese una terza moglie, Angiola Agnese Pakman, pittrice fiamminga di fiori, frutta e animali, che divenne sua collaboratrice. Nelle Vite del Dal Pozzo (pubbl. 1718) il C. risulta dimorante allora a Milano ...
Leggi Tutto
BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] Emma (Torino, 5 luglio 1863-17 febbr. 1901), che dipinse ad acquerello prevalentemente nature morte di fiori e di frutta (Frutta, 1900; Torino, Museo Civico, Galleria d'arte moderna) ed espose più volte alla Promotrice.
Specializzata in miniature e ...
Leggi Tutto
BAGLIONE (Baglioni), Cesare
Silla Zamboni
Nacque a Cremona verso la metà del sec. XVI, da Giovanni Pietro, oscuro pittore: questi più tardi si trasferì con la famiglia a Bologna, dove nel 1578 è ricordato [...] del B. che egli descrive "gran praticone... risoluto e copioso, come quello che d'ogni cosa dipinse: fiori, frutta, prospettive, quadratura, sfondati, fregi, animali, figure a fresco, a olio...", nonché uomo estroso e gioviale. Di notevole interesse ...
Leggi Tutto
DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] il Moccia propone di ascrivere al maestro una brocca monoansata con decorazione policroma, istoriata con un elegante fregio con cesti di frutta, amormi in groppa a mostri e fiori (Roma, coll. R. Paparella Treccia; cfr. Moccia, tav. CVI), per la quale ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] Frascati, dove, nei primi mesi del 1605, scolpì le sei erme - sovrastate da ricchi capitelli con teste di drago, fiori e frutta - poste a lato delle tre nicchie principali del ninfeo (D'Onofrio, 1963, p. 60). Alla stessa data aveva scolpito anche il ...
Leggi Tutto
FORBICINI, Eliodoro
Flaminia Gennari Santori
Nacque probabilmente a Verona intorno al 1533: in un documento del 1545 è infatti nominato come dodicenne e figlio di Ippolito "ricamatore" e di Lucrezia [...] rigidamente simmetrica su fondo chiaro, appare arricchito da motivi di carattere naturalistico, come i vivaci cesti di fiori e frutta, o di carattere marcatamente classico, come i cammei antichi su fondo scuro definiti da un segno netto e sottile ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...