LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] colorista, il suo estro decorativo e il suo accurato talento realistico, in particolare nella riproduzione dei pesci e dei crostacei, della frutta e specialmente dell'uva, che fu il suo più rinomato pezzo forte (De Dominici, p. 299).
Il L. si unì in ...
Leggi Tutto
Hoskins, Bob
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Bury St Edmunds (Suffolk) il 26 ottobre 1942. Una delle presenze più intense e rappresentative del nuovo cinema britannico: [...] Jordan.
Dopo aver svolto per un decennio lavori tanto saltuari quanto pittoreschi (mangiatore di fuoco, spazzacamino, raccoglitore di frutta in un kibbutz) ha esordito a ventisei anni in teatro, pur senza avere alle spalle alcun tipo di preparazione ...
Leggi Tutto
Pittore (Marsiglia 1824 - ivi 1886) di origine italiana. Studiò disegno a Marsiglia e a Parigi, dove in seguito soggiornò ripetutamente guardando alle opere degli antichi maestri veneti e francesi. Sensibile [...] National Gallery) dipinse anche, con stile più solido e composto, nature morte e ottimi ritratti (Natura morta con frutta, Londra, National Gallery; Madame Teissier, 1872, Parigi, Musée d'Orsay). Nel 1870 si stabilì definitivamente a Marsiglia, dove ...
Leggi Tutto
CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] Huss), confermando il ruolo di mediatore tra grande cronaca e popolo del giornalismo orale dei canterini.
Il cantare Sulla natura delle frutta è riportato da F. Novati, op. cit. Il cantare sulle esequie di G. G. Visconti è stato pubblicato da A ...
Leggi Tutto
DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] a lungo attivo al servizio della corte estense, e ai suoi seguaci autoctoni, come, in particolare, Cristoforo Munari.
Esordì con Frutta e natura morta all'Esposizione triennale di belle arti ed industrie, tenutasi in Modena nel 1877 (p. 11 del catal ...
Leggi Tutto
Biologa tedesca (n. Francoforte sul Meno 1942); dopo aver lavorato al Max-Planck-Institut di Tubinga, nel 1975 si è trasferita presso il laboratorio di W. Gehring al Biozentrum di Basilea. Dal 1978 al [...] E. Wieschaus ed E. Lewis, per i suoi studi sui geni, denominati omeotici, preposti allo sviluppo del moscerino della frutta Drosophila melanogaster. L'importanza di queste ricerche va molto al di là dello studio dello sviluppo degli insetti; infatti ...
Leggi Tutto
Pittore fiammingo (Anversa 1579 - ivi 1657), allievo di P. Bruegel il Giovane nel 1592, è ricordato come "maestro" nel 1602. Nel 1608 venne in Italia, e a Milano fu in contatto con il card. Borromeo. Dal [...] figure di numerosi quadri di S., mentre quest'ultimo aggiunse animali, frutti e fiori a quelli di Rubens (per es., La caccia di quali gli animali, morti o vivi, si mischiano alla frutta, al vasellame e agli oggetti. Soprattutto nelle grandi tele ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] si diffusero maggiormente quando fu avviata a Palermo un'iniziativa per la produzione ed esportazione di mandorle, nocciole e frutta secca in genere. Ritiratisi i fratelli, nel 1899 Mario, preoccupato per le sue condizioni di salute, associò i figli ...
Leggi Tutto
CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] 'ambiente - incomincia una fortunata collaborazione, come caricaturista, al periodico Le Rire. Ottiene un rapido successo, che gli frutta altre importanti collaborazioni (a Le Figaro, Le Gaulois, Le Journal, Le Cri de Paris, La Revuye des théâtres ...
Leggi Tutto
BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] da un gruppo di componimenti (Poesie,nn. 140-149), che attestano le consuete schermaglie galanti, doni di frutta e di capelli intrecciati, caritatevole assistenza della donna allo sconfortato recluso, il quale, con facile richiamo, vedeva ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...