Erba annua (Arachis hypogaea) delle Fabacee, nota anche come nocciolina americana; ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; dopo la fecondazione lo stipite [...] ; si semina alla fine di aprile o in maggio e si raccoglie in ottobre.
I semi possono essere consumati direttamente come frutta, previa tostatura; servono anche quale surrogato del cacao, per fare il burro d’a. ecc., ma specie per l’estrazione dell ...
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VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] le proprietà organolettiche dei prodotti che vengono lavorati: ad es. nella preparazione dei succhi concentrati di frutta e delle conserve di pomodoro vengono mantenute temperature di ebollizione di circa 50° C.
Le appareechiature metalliche ...
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Particolare metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui prima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto molto spinto il solvente passa direttamente [...] ; altri, invece, vengono opportunamente preparati, tagliati a pezzi e privati della parte esterna, come pesce, carne e frutta.
La l. avviene in speciali apparecchiature (liofilizzatori) e lo schema di lavorazione prevede diverse tappe: la prima è ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] e uova (dato il preminente valore proteico di tutti questi alimenti) e si potrebbero unificare i due gruppi di ortaggi e frutta, ma è preferibile che la normale dieta sia la più variata possibile e quindi che attinga a più gruppi di riferimento.
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Nell’accezione più comune del termine, regime alimentare di origine orientale, alternativo a quello onnivoro delle società occidentali, importato negli anni 1960 negli Stati Uniti e successivamente divulgato [...] e verdure. Queste ultime dovrebbero essere consumate nella loro interezza di piante con radici, fusto e foglie. La frutta, sempre di stagione e locale, rappresenta una parte minoritaria della dieta e viene consumata preferibilmente cotta o essiccata ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi, carciofi, olive, pesci ecc. La c. nell’alcol è applicata alla frutta che, dopo vari trattamenti, è immersa in bagno d’alcol e sciroppo; soltanto le ciliege non vengono cotte e il bagno è formato da ...
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Macchina che effettua il lavaggio (secondo i casi, di biancheria, ghiaia, olive ecc.).
Le macchine automatiche, che lavano, lisciviano, risciacquano e centrifugano e in qualche caso asciugano la biancheria [...] metallico cilindrico munito internamente di palette agitatrici spesso disposte a elicoide; sono usate per lo più per tuberi e frutta che, introdotti a un’estremità, sono spinti verso l’altra estremità dalle palette e subiscono il lavaggio durante il ...
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Nutrizione
Gianni Tomassi
(XXV, p. 85; App. IV, ii, p. 631; V, iii, p. 714)
L'alimentazione e la n. umana stanno acquistando sempre più importanza nella prevenzione di patologie di tipo cronico-degenerativo [...] lo sviluppo di tumori è assai meno probabile rispetto a popolazioni che consumano bassi livelli di questi prodotti vegetali. La frutta e le verdure sono le fonti principali di vitamina C e carotenoidi (ai quali si fa risalire perciò principalmente l ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] in quelli con allergia al polline di betulla. Le proteine in causa sono di solito termolabili, e per tale motivo frutta e verdura cotte di solito non inducono sintomi. Reazioni anafilattiche sono rare, a causa della digeribilità delle proteine in ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] dei liquidi organici. Il fruttosio (o levulosio) è un monosaccaride chetoso e si trova in natura nella maggior parte dei frutti zuccherini e nel miele. La sua struttura atomica vede un anello pentatomico, ed è quindi diversa da quella del glucosio ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...