FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] re Cattolici (Meneses Garcia, I, 1973, p. 91). Intorno al monumento gira un bellissimo festone con mazzi di fiori e frutta, alla maniera dei Della Robbia. Il Cean Bermudez (1800, p. 127), equivocando sul nome dello scultore che chiama Miguel, afferma ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] il trattatello Riflessioni sulle monete (Verona 1796), dedicato a Francesco Battaja, inquisitore agli ori e monete, che gli frutta l'invito, poi declinato per motivi familiari, a rimanere nella capitale a dare concreta esecuzione alle sue teorie.
È ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] settore, dovuto al provvedimento governativo di riduzione della tassa di fabbricazione dello zucchero destinato alla lavorazione di marmellate e frutta zuccherata da 400 a 100 lire al quintale. Ed un ancor più grande sviluppo degli stabilimenti della ...
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DE VARDA, Arturo
Giuseppe de Varda
Nacque a Mezzolombardo (prov. di Trento) il 14 ag. 1859 da Elia, laureato in legge, e da Anna Boscaro.
Il padre, di accesi sentimenti liberali, durante i moti rivoluzionari [...] locale, che esportava annualmente, nei paesi nordici, per un valore ingente, gran parte della produzione di questi frutti pregiati, e ridimensionare la disastrosa concorrenza degli amoli californiani, dimostrando la loro qualità scadente. Il libro fu ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] , situata principalmente nelle fasce corrispondenti ai capitelli dei due ordini, con motivi di festoni riproducenti fiori e frutta in quello inferiore e nastri, ghirlande e perline incorniciate da volute in quello superiore. Il prospetto mostra ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] , rispettato nel restauro generale compiuto nel 1930 dell'edificio in piazza della Nunziata, n. 6, presenta un festone di frutta sospeso tra rosette da cui escono nastri; anche il disegno del portale sottostante, ad arco con lastre di marmo (non ...
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CAMPI (Campo), Vincenzo (Vincenzo Antonio)
Silla Zamboni
Terzo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Antonio, documentato dal 1563 al '91; l'anno di nascita si deve porre induttivamente nella prima [...] Gall. Rissi a Sestri Levante; catal. a cura di G. V. Castelnovi, Genova, s.d., p. 133 ill. 13), il dipinto di Frutti e fiori di collezione milanese (Zamboni, 1965; unica natura morta senza figure che ci sia giunta del C.), i Contadini che mangiano ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] cornice, una diversa dall'altra, molto elaborata, con cariatidi, animali fantastici, bucrani, festoni di fiori e di frutta, elementi architettonici nel gusto manieristico del tempo. A differenza della serie di stampe degli Amorosi diletti degli Dei ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] e Scoglio delle Sirene a Capri), o di una deliziosa serie di litografie acquerellate con Nature morte di fiori e frutta, proseguì in una dignitosa produzione destinata alla diffusione nel Regno ed all'estero, che comprendeva numerose litografie sull ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] rinascimentale. Nell'ambito di questa problematica ancora aperta si inseriscono sia la Madonna in trono col Bambino ed un cesto di frutta della chiesa madre di Bordonaro (Messina), che reca un'attribuzione al G. da parte di Grosso Cacopardo e di Di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...