CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . Egli indulge a un decorativismo fastoso, nelle vesti dorate, nei rilievi a pastiglia, nella stessa presenza di fiori e di frutta, iniziando dal festone che spesso sormonta il gruppo della Madonna col Bambino, che è un elemento decorativo (ma anche ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] ), scritto per una cerimonia tradizionalmente tributata dal popolo napoletano ai suoi regnanti, un omaggio simbolico di fiori e frutta coronato da una solenne allegoria.
Nella produzione del D. sono rappresentati un po' tutti i generi poetici, dai ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] ai prodotti tradizionali (primo fra tutti il panettone) fecero la loro comparsa la cioccolata, i gelati, le caramelle, la frutta candita, i torroni e un vasto assortimento di dolci da forno. Gli anni del boom economico rappresentarono un'ulteriore ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] , 1559), che rappresenta un po' la summa di questa produzione. Tra i capitoli ricorderemo il Capitolo sulla virtù delle frutta (ed. Marchetti XXXIV), andato a stampa insieme con altri componimenti non del G. nell'Operetta delle semente, di cui ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] Centofanti, p. 6).
All'interno di una partitura architettonica illusionistica, tra colonne corinzie, balaustre aggettanti e festoni di frutta e fiori sui quali siedono ignudi che sostengono medaglioni e tabelle a finto rilievo, trovano posto i due ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] figura di s. Gregorio nella nota pala del Guercino in S. Vincenzo di Modena; così, le corniciature ovali, rigogliose di frutta e fiori, sono rapportabili a soluzioni dei lombardi Pier Francesco e Carlo Cittadini, attivi alla corte estense, e di loro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] per agevolare gli scambi, i Malatesta applicarono esoneri fiscali per l'esportazione di panni, guado, robbia, vasellame e frutta, oltre a prendere sotto il loro controllo l'attività feneratizia ebraica, al fine di tutelare i diritti dei debitori ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] esiti chiaroscurali. Una tensione quasi elastica sembra percepibile nel motivo, di fonte classica, dei festoni di frutta, trattenuti da nastri, che percorre l'ultima cornice marcapiano. Cospicui anche lo stemma della Comunità modenese, entro ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] . Egli dimostrò inoltre l'importante significato alimentare del vino e dell'uva, dell'olio di oliva, delle frutta fresche e conservate, dei vari generi cosiddetti voluttuari. Mediante l'applicazione di nuovi metodi di analisi microchimica, egli ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] arti maggiori, potendosi tradurre in scagliola "tutto ciò a cui si estende la pittura, cioè veduta di paese, marine, vasi, frutta, animali e quel che è maggiormente da ammirarsi anco la figura arrivando ad imitazione del vero" (in Massinelli, p. 255 ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...