Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] dal nucleo primitivo dell'abitato, che si può definire come epicentro. Appiano parla di Megara con i suoi orti e frutteti ben irrigati, grazie a canali profondi e sinuosi. Si tratta della parte coltivata all'interno del sistema difensivo di Cartagine ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] cioè che nascono in agro sativo, vale a dire nei campi seminati e negli orti, e in agro consito, cioè nei frutteti e nelle vigne. Alberto spiega l'addomesticamento con la teoria dei quattro elementi: tra tutti gli organismi viventi, le piante sono ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] che al loro centro si stabilissero delle vere e proprie parcelle di tipo rurale. Si tratta di edifici con giardini e frutteti rinvenuti ad esempio a Megara Hyblaea e a Colofone, ma già noti attraverso gli atti di vendita, per Tino. Pur variando ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] da zucchero e curcuma. Le colture arboree (Canarium, Pandanus, cocco, ecc.) erano raggruppate molto probabilmente in frutteti nelle vicinanze degli insediamenti. Tra queste, il cocco ebbe sicuramente un ruolo economico preminente, offrendo non ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] agricoli, ad aumentare l'estensione dei terreni coltivati dissodando e bonificando, a moltiplicare i tipi di cultura, piantando frutteti. Le cospicue assegnazioni di terra, da tenere a coltivo, a pascolo o a vigna, le altrettanto ricche donazioni ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] ortaggi, frutta, cereali, pomodori, barbabietole da zucchero, foraggi; le colline sono ricoperte di vigneti e frutteti. L’apparato manifatturiero, consolidatosi e diversificatosi nel corso degli anni 1980, si è riorganizzato soprattutto mediante lo ...
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PALESTINA.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
Sergio Di Giorgi
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Webgrafia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia [...] armato alti fino a otto metri, reticolati elettronici e larghe distese di terra di nessuno avevano desertificato frutteti, uliveti, villaggi e pascoli rendendo estremamente penosa la vita quotidiana ai palestinesi che vivevano a ridosso della ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] e dall'orzo. 882.000 ettari erano coltivati a rape, patate, cavoli, ravizzone, vecce, ecc.; 127.000 ettari erano coltivati a frutteti; 131.000 erano terreni incolti e 959.000 erano seminati a foraggi con una rotazione di raccolti vari.
Nello stesso ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] coltivato per poco meno di un terzo a seminativi, per un altro terzo a oliveti e per il resto a vigneti, frutteti, ecc. La coltura perciò prevalente nell'agro tarantino è l'olivo, che prospera rigogliosamente sugli ultimi terrazzi tufacei con cui le ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] -Acquasanta). Sono stati intensificati col sussidio della scienza le colture e i prodotti agricoli tradizionali: cereali, vite, frutteti, orti, le già celebri ulive, miele, i tartufi; tra le industrie hanno avuto incremento le paste alimentari ...
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e ‹bãli̯ö′› s. f., fr. [dal lat. mediev. banleuca, cioè bannum leucae «bando di una lega»]. – 1. Nel medioevo, la giurisdizione cittadina sul territorio fino a una lega dalla città e, poi, il territorio stesso. 2. a. I sobborghi di Parigi, spesso...