BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] della Chiesa (Opere, VII, pp. 396 s.). L'Ubaldo e Irene (s. 2, I-II e V-XII [1853-55]), che pone a confronto i frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con cui il B. scende decisamente sul ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] la fruizione e destinandola a un più vasto pubblico.
Dopo aver conosciuto Gabriele D’Annunzio nel 1894, raccolse i frutti della notorietà con una fortunata inchiesta destinata a lasciar traccia (Alla scoperta dei letterati, Milano 1895), in cui riunì ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] e libri di storia, di economia, di finanza, di medicina.
La sua sete di conoscenza cominciò a dare i primi frutti nel 1742, quando aveva da poco superato la quarantina, con una memoria intitolata Ilristoro della Spagna causato dalla libertà concessa ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] da V. e a miracoli a lui attribuiti); Biblioteca Riccardiana, Mss., 1779: suor Maria Gabbriella della SS.ma Concezione, Frutti cavati dai ragionamenti di Monsignor G. V.; Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, Rom., 117, cc. 176r-183v (lettere di ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] onori che aveva scoperto il paese dell'oro; poi, dopo le rivolte in terra americana e la delusione per i pochi frutti concreti che le spedizioni procuravano, l'odio e il sarcasmo verso l'"ammiraglio delle zanzare", che non aveva saputo offrire altro ...
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RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] descrizione minuziosa della flora e della fauna dei luoghi visitati. In particolare, egli ha il compito di «provvedere semi e piante di frutti e fiori, animali e varie sorti di riso» (c. 33) che consegnò al granduca a Pisa verso la fine di febbraio ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] attribuite alla G. hanno un'impostazione seriale: un piano d'appoggio inquadrato da presso, quasi sempre frontale, su sfondo cupo; frutti e fiori - pesche, pere e gelsomini, per lo più - trattati con un gusto geometrico della forma; un forte senso di ...
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ANERIO, Felice
Liliana Pannella
Nacque a Roma, con tutta probabilità verso il 1560 secondo Fétis, Haberl, Cametti, Casimiri, o, secondo il Torri ed il Reese, con ipotesi molto meno attendibili, verso [...] l'A. stesso considera (come si legge nella dedicatoria di questa opera del 15 apr. 1585 a Gio' A. Pinelli) "primi frutti, e però forse non ancora ben maturi dei mio ingegno...". Nel 1589 egli è anche maestro di cappella della "Vertuosa Compagnia de ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] presente nella sua opera), e sospinta da una forte istanza espressiva e comunicativa, iniziò a comporre alcuni versi, frutti ancora acerbi accordati alle sue poche letture. La madre comunque apprezzò quelle ‘primizie’, al punto che nel 1923 decise ...
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TROTTI, Ardingo
Pietro Del Negro
TROTTI, Ardingo. – Nacque a Cassine, un borgo di un certo rilievo in provincia di Alessandria, il 20 giugno 1797 da Galeazzo Giuseppe Fedele e da Maria Angela Gabriella [...] Cacciatori di Nizza) si deve riconoscere che gli ‘investimenti’ dei figli di Galeazzo nella carriera delle armi stavano dando frutti quanto mai promettenti. A differenza di quella di Enrico (che sul finire del 1821 divenne sottotenente effettivo, nel ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...