CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ma soltanto per le somme al di sopra di queste cifre e soltanto nel caso esse non superassero il terzo dei frutti del beneficio (con esclusione dei benefici parrocchiali e di quelli dei vescovati di Acqui, Casale e Alessandria). Seguiva infine, il 6 ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] il golfo di Taranto, a quelle bagnate dal Tirreno. Gli si deve, però, riconoscere, e non è poco, di aver salvato i frutti dell'opera di Stefano II e di averli, sia pure in modesta misura, accresciuti, dando all'area geografica posta sotto il governo ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] della guerra di Olanda, cui lo esorta per anni lo stesso maresciallo Turenne e di cui egli offre senza successo i primi frutti al marchese di Pomponne. Il progetto si tradurrà nel 1682 nella Historia della guerra d'Olanda del conte di San Maiolo, che ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] Cronache sociali. Le sue doti di organizzatrice e il sostegno delle organizzazioni cattoliche trevigiane diedero subito i loro frutti: nel successivo congresso provinciale del partito fu quarta degli eletti con 11.451 voti e poté così partecipare ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] il suo allontanamento dalla patria con il linguaggio elegante e vago, tutto letterario, della "impresa" (un pesco carico di frutti) e del "motto" (translata proficit arbor) ch'egli scelse per sé: a significare che soltanto trapiantato in un ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] il suo corpo modellato in varie pose e grandezze. Ma non meno interessanti appaiono altre tematiche come il Cestino di frutta (evidente omaggio a Michelangelo Merisi, il Caravaggio, da lui effigiato in una grande scultura in bronzo di proprietà della ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] l’immatura età di Maurizio, non venne ratificata dal papa, il quale concesse tuttavia al principe il godimento dei frutti del vescovado siciliano.
Seguendo il suggerimento di Botero, che nel 1608 aveva sconsigliato il giovane cardinale di recarsi a ...
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SALINI, Tommaso, detto Mao
Gianni Papi
SALINI, Tommaso, detto Mao. – È recente la scoperta dell’atto di battesimo del pittore, avvenuto a Roma il 21 novembre 1577 (Cavietti - Curti, 2012, pp. 418-422). [...] un primato nella natura morta che ha suscitato infinite discussioni negli studi moderni: «Salini Romano si mise a far de’ fiori e de’ frutti, e d’altre cose dal naturale ben espresse; e fu il primo che pingesse et accomodasse i fiori con le foglie ne ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] di Verona, su presentazione del canonico veronese Giovanni Emigli. Era però insorta una disputa legale con Emigli sulla spartizione dei frutti, e il canonico aveva vinto una causa a Roma nel 1525. Nel 1527 Bembo insistette per un accordo amichevole ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] un'organizzazione che da diversi anni si era molto sfilacciata e in questo senso l'iniziativa del F. diede i suoi frutti. Un risultato significativo fu la convocazione a Roma, dal 16 al 20 giugno 1906, del congresso nazionale anarchico.
Era infatti ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...