GATTILUSIO, Dorino
Enrico Basso
Primo di questo nome, figlio terzogenito di Francesco (II), nacque a Mitilene probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] altre di quelle combinate dai Gattilusio nel tentativo di consolidare il proprio potere e prestigio, non portò alcuno dei frutti che si erano indubbiamente sperati: poco più di un anno dopo la celebrazione delle nozze, nell'agosto 1442, Caterina ...
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PRAMPER, Narciso
Andrea Del Col
PRAMPER, Narciso. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo prete friulano noto per aver prodotto nel 1560 un manoscritto di aspra polemica sulla messa, intitolato [...] , ma si sa che il 3 ottobre 1556 fu imposto ai podestà di Ciconicco, Ruscletto, Plasencis di consegnare entro tre giorni i frutti dovuti a pre Narciso. La faccenda non finì così ed ebbe una coda fino all’11 dicembre 1557. Pramper nel frattempo aveva ...
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MORETTINI, Alessandro
Enrico Alleva
MORETTINI, Alessandro. – Nacque il 27 aprile 1887, a Montefalco, in provincia di Perugia, da Angelino, possidente, e da Maria Silvestri.
Si laureò nel 1910 in scienze [...] , istituì il centro del CNR per il miglioramento delle piante da frutto e da orto, che diresse fino al 1958 e presso cui dalle lezioni tenute nell’anno accademico 1956-57: frutti, Firenze 1958), vere pietre miliari della letteratura scientifica ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] difficoltà all'attività di formazione e di assistenza degli istituti religiosi e impediva alla Chiesa di raccogliere i frutti di quella rinascita religiosa che gli avvenimenti di Fatima (1917) avevano suscitato in tutto il, paese.
L'orientamento ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] Val di Taro, del quale fece immediatamente radere al suolo le mura dai suoi sudditi di Bardi e Compiano, il L. raccolse i frutti della sua fedeltà all'imperatore quando, il 25 maggio 1551, Carlo V gli concesse in feudo nobile, franco e libero, il ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] sua opera più completa e più significativa. Si tratta, innanzi tutto, di un ricchissimo catalogo di tutte le piante, i semi, i frutti (e anche, nella seconda parte, delle pietre, terre e metalli) in uso nelle farmacie di Ferrara, e di una discussione ...
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VALUSSI, Giorgio.
Gianfranco Battisti
– Nacque a Trieste il 4 febbraio 1930 da una famiglia originaria della Bassa Friulana. Fu il terzo e ultimo figlio di Giuseppe, di professione tipografo, e di Augusta [...] Milano 1980 e 1993, con Giovanna Meneghel). L’innesto in Italia della scuola di Monaco non sortì peraltro i frutti sperati.
Ispirato dallo straordinario sviluppo della stazione di Lignano (Lignano Sabbiadoro. Contributo per una geografia del turismo ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] , ripresa, filtrata, fusa con altre culture e ripresentata in termini più attuali in una felice rielaborazione che ha dato copiosi frutti per oltre un secolo, nella produzione di armi da fuoco di lusso dell'Italia centrale.
La presenza a Londra di ...
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PURICELLI, Giovanni Pietro
Danilo Zardin
PURICELLI, Giovanni Pietro. – Nacque a Gallarate (Milano), alla fine del 1589, da Baldassarre e Camilla de Ponti.
Condusse gli studi presso il collegio gesuitico [...] maturità segnò la fase culminante del cimento intellettuale, rendendo possibile l’approdo editoriale almeno per alcuni dei frutti scaturiti dal lavoro di raccolta e di rielaborazione delle fonti attinte dai depositi della memoria collettiva. Gli ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] 'isolato dell'Oratorio di S. Andrea delle Fratte. Intensifica le sue gite in campagna, specie a Tivoli, ricavandone i frutti più maturi, ma finora non riscontrabili, del suo naturalismo paesistico, che esercitò altresì ad affresco, in una decorazione ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...