MASONES NIN, Francesco
Gianfranco Tore
– Nacque a Cagliari nel 1647 da Antonio Masones Corellas e da Anna Nin y Sanjust, del casato dei conti di San Lorenzo.
Il padre – secondogenito di Giovanni Stefano [...] e gli altri tre (oltre al M., Isidoro ed Efisio) a quella ecclesiastica. Agli inizi del secolo XVIII la casata poté trarre i frutti di tale strategia: essa vantava infatti un conte, due vescovi, un abate, rendite non inferiori a 15.000 ducati e un ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] partecipò - pur nel ruolo di "minore" - alla formazione dei clima culturale che avrebbe portato solo più tardi i frutti del "Settecento riformatore". Dalle opere devozionali del primo periodo (un Confortodegli afflitti..., del 1706-07, del Gravina de ...
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TORRI (Torre), Flaminio
Enrico Ghetti
Nacque a Bologna nel 1620. L’atto di battesimo, registrato il 19 maggio di quell’anno (Bologna, Biblioteca comunale dell'Archiginnasio, ms. B863: B. Carrati, Cittadini [...] opere di Guercino, di Carlo Bononi e Alessandro Tiarini. Torri avviò la propria personale rivoluzione innestando su queste componenti i frutti di una breve ma proficua sosta presso l’atelier di Guido Reni, terminata non è chiaro se a causa di screzi ...
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TRABALZA, Ciro
Emiliano Picchiorri
– Nacque il 17 agosto 1871 a Bevagna, da Nicola e da Virginia Perugini.
A diciassette anni si trasferì a Prato per frequentare il collegio Cicognini. Iscrittosi dapprima [...] e lingua nazionale (cfr. Nesi, 2009). La prospettiva assunta è sia teorica, come nelle opere I frutti del lavoro (Città di Castello 1897), Nuovi frutti del lavoro (Perugia 1899) e La mia scuola: vedute pedagogiche (Perugia 1900), in cui emergono l ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] storia moderna e contemporanea.
Del 1923 e del 1925 sono due successivi ampliamenti e rifacimenti del Paolo III (Messina-Roma), frutto di circa un ventennio di ricerche in archivi e biblioteche di tutta Europa, a cui va collegato il più tardo saggio ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] dal naturale, et in quei genio non si poteva far meglio; e quelli signori haveano gusto di fargli trovare di bellissimi frutti e d'uve diverse acciocché al segno di valent'uomo egli giungesse". Tale soggiorno giovanile si può collocare negli anni in ...
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PORTINARO, Francesco
Franco Colussi
PORTINARO (Portenaro, Portenari, Portinari, Portinario, Portinarius), Francesco. – Nacque presumibilmente a Padova (dove trascorse buona parte della vita) intorno [...] fu suo maestro. L’anno seguente indirizzò i «primi parti de l’ardente animo» suo, ossia la raccolta Primi frutti […] de motetti a cinque voci (Venezia, Gardano, 1548), al cardinale Ercole Gonzaga, firmandosi «affettionatissimo ed umilissimo servitore ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] , oltre a una ventina di nature morte del F., già citate da Celano (1692), si fa menzione di una tela con fiori, frutta e figure "di mano di Luca Forte e Aniello Falcone", per la quale non è difficile pensare ad una divisione di competenze tra i ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] ai più ricchi e più stimati cittadini" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti, I, c. 152v).
Rimasto orfano in giovane età, si dedicò, seguendo l'esempio dei suoi fratelli, all'attività marinaresca: il ...
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CAPELLI, Camillo, detto Camillo Mantovano
EE. Safarik
Figlio di Giov. Maria, pittore originario di Mirandola altrimenti ignoto, nacque probabilmente a Mantova, in data imprecisata. Il Coddè, che si [...] le ghirlande e gli archi di fronde della pergola nella camera delle Cariatidi, e le ghirlande, i cestini di fiori ed i frutti, e fors'anche i paesaggi, nella camera degli Amorini (come già proposto dal Patzak). Il Marchini gli attribuisce inoltre i ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...