Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] ' si sovrappone il tema paradisiaco dell'a. popolato da eletti sotto forma di personaggi nudi che si arrampicano o che colgono frutti, da uccelli che sono simbolo delle anime, o da visi, tema che può fondersi con un altro motivo paradisiaco, quello ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] vige il divieto di raffigurare la figura umana nei temi sacri, gli artisti cercano nuovi soggetti: animali, tavole imbandite con frutti, fiori e strumenti musicali (nature morte) o scene di vita popolare come ubriachi e giocatori di carte all'osteria ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] ampi panneggiamenti cari al Donnini - fu nella collegiata (dedicata ai ss. Francesco ed Ilaro) che il pittore diede i frutti estremi della sua attività. Nel decennio 1762-72 la chiesa venne ristrutturata ad opera di Cosimo Morelli (A. M. Matteucci ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] quei tempi feci diverse opre / Si come quadri, bizzarrie historie, / Fregi grotteschi et partimenti varij./ Con cartozzi, trofei, paesi et frutti:/ Quai variando in le tre sorti pinsi./ E nè ritratti ancor io posi il piede / Di piccioli, et di grandi ...
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DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] l'olio, si avvalgono della tecnica monocromatica del pastello, secondo una tendenza che già aveva dato i propri frutti in altre opere precedenti la grande guerra, caratterizzate appunto da toni bassi e da morbide ed evanescenti delicatezze ...
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TICINO
C. Jäggi
Cantone della Svizzera, con capoluogo Bellinzona, il cui territorio, sul versante meridionale svizzero delle Alpi, è attraversato dal primo tratto dell'omonimo fiume e confina a N-O [...] la famiglia dei Rusca.La pittura murale fu nel Tardo Medioevo di gran lunga il mezzo artistico che diede maggiori frutti. Numerose chiese ricevettero una nuova decorazione murale, la cui qualità regge il confronto con quella dell'intera Europa. Per ...
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AFRICA (Afrĭca)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'impero romano.
Col nome di Africa gli scrittori latini intesero designare più spesso tutto il versante mediterraneo, ecumenico, del continente [...] immagine dell'A. giacente continua attraverso tutta l'arte antica; sugli aurei della stessa serie A. si appoggia a una cesta di frutta e posa la destra su un leone (Horat., Car., i, 22, 15: Africa leonum arida nutrix); mentre il chitone lascia il ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] della scuola d'arte di Pavia segnavano ormai il riconoscimento ufficiale delle sue doti.
Ma il C. non poté cogliere i frutti di questi sia pur tardivi successi perché il 10 giugno del 1878, a Milano, moriva a causa di una intossicazione dovuta ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] , l'at tività pittorica del figlio del C., Carlo, specialista in scenografie e in preziosi quadretti di fiori, frutti e uccelli, eseguiti soprattutto per la galleria piccola di palazzo reale, nessuno dei quali è riconoscibile. Restano invece alcune ...
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GHEDINI, Giuseppe Antonio
Maria Giovanna Sarti
Nacque nel 1707 a Ficarolo, nel contado ferrarese.
Come si sa dalla preziosa lettera autografa conservata nella Biblioteca Ariostea di Ferrara e indirizzata [...] : i fanciulli al di sotto della personificazione della Sapienza hanno abbandonato i loro giochi e possono così liberamente cibarsi dei frutti che sono offerti loro in un convito
Nel 1770, data in cui Barotti pubblicò il suo catalogo delle pitture ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...