CERRUTI, Valentino
Enzo Pozzato
Nacque a Crocemosso di Biella il 14 febbr. 1850, terzogenito di Agostino e di Angela Maria Cerruto. Conclusi brillantemente gli studi liceali e conseguita una borsa di [...] minimo lavoro del generale L. F. Menabrea. Sia il lavoro del C. sia quello del Castigliano diedero successivamente copiosi frutti e furono sovente citati nella letteratura scientifica.
Subito dopo la laurea il C. si trasferì a Roma per aiutare negli ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] sue forme essenziali, fino a coglierne i volumi: un tavolo è un rettangolo, una caffettiera è un cilindro, un cesto di frutta è un cono rovesciato. L'arte di Cézanne è troppo innovativa per essere compresa da tutti e per questo non deve sorprendere ...
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Strauss, Richard
Guido Turchi
L’ultimo tardoromantico
Celebre compositore e operista tedesco, Richard Strauss si impegnò nei più diversi campi della produzione musicale, dal poema sinfonico al teatro [...] la trionfante arte di Wagner avvenne nel tempio che ogni anno celebra quell’arte, ossia il teatro di Bayreuth. Tra i frutti della fertile produttività di Strauss, nel 1881-82 due s’imposero all’attenzione della società musicale: una Serenata per 13 ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] di Segna Marcantonio De Dominis. Ma da tanti colloqui non ricava alcun frutto. Anche per questo l'udienza di congedo, del 7 ott. et nel territorio padovano". Certo, a suo dire, il "buon frutto"; ma le spese non sono di lieve entità, se non altro per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Galileo Galilei
Maurizio Torrini
Le osservazioni astronomiche e la teoria del moto di Galileo Galilei contribuirono in modo determinante ad affermare una nuova concezione del cosmo e della scienza, [...] ) e di meccanica (Archimede). La bilancetta (scritta nel 1586) e le ricerche sul centro di gravità dei solidi sono i frutti di questi studi, e gli varranno la stima del gesuita Cristoforo Clavio e del marchese Guidobaldo Dal Monte. Attraverso il loro ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] Il L. avrebbe dovuto aiutarlo come traduttore dal greco e dall'ebraico; il rapporto fra i due, tuttavia, non diede i frutti sperati, e il L. iniziò presto a frequentare gli ambienti culturali parigini, dedicando sempre meno tempo all'opera di Banduri ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] d'Occidente, intervenendo al Concilio di Costanza che preparò faticosamente; e a Costanza morì poco prima di raccogliere i frutti della sua infaticabile attività. Le sue dottrine conciliari illustrate nell'opera De schismate, compilata fra il 1403 e ...
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Scrittrice ungherese naturalizzata italiana (n. Tiszabercel 1931). Reduce dell’Olocausto, sopravvissuta alla deportazione nei campi di concentramento di Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen, ha trascorso gran [...] pane perduto (2021, Premio Strega giovani, finalista al Premio Strega e Premio Viareggio-Rèpaci per la narrativa) e I frutti della memoria. La mia testimonianza nelle scuole (2024). Traduttrice, autrice teatrale e di poesie, sceneggiatrice e regista ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] (pp. 354-68: brani da Brevi discorsi intorno allecomedie …, pp. 78-90: Discorso sopra l'arte comica, p. 90: brani da Frutti delle mode e comedie). I tre trattatelli sono ripubbl. In F. Marotti, La profess. del teatro, in via di pubblicazione a Roma ...
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DE NITTIS, Giuseppe
Maria Virginia Cardi
Nacque a Barletta (Bari) il 25 febbr. 1846 da Raffaele e da Teresa Buracchia. Visse gli anni della sua prima giovinezza nella città natale con i fratelli, dopo [...] G. D. ..., 1914, p.19).
Improntata, inizialmente, ad una illetterata sincerità, l'opera del D. non tardò a dare i suoi frutti; Profilo di donna (Milano, coll. Lusvardi), che data il 1863, segnò l'ingresso dei pittore in quella "scuola di Portici" che ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...