Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] religiosa…, cit., p. X). Un’opera che egli considerò sempre provvisoria, via via che attorno a essa fiorivano sue nuove ricerche. Frutto ancora della missione spagnola fu la nota Carlo V nell’opera del Brandi («Studi germanici», 1940, 1-2, pp. 1-34 ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] dell'avvocato napoletano Luigi Landolfi.
Nel 1879 pubblicò la sua prima monografia Del possesso per acquistare i frutti (Napoli 1879), un'opera abbastanza originale, se confrontata con l'orientamento esegetico dominante nella civilistica italiana ...
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GHIZZOLO, Giovanni
Claudia Polo
Nacque a Brescia probabilmente dopo il 1580. La provenienza è attestata dall'appellativo "Brixiensis" o "da Brescia" che accompagna molti frontespizi delle sue opere [...] 5 et 6 voci, co 'l basso continuo… op. 11, Venezia 1614; Il III libro de madrigali a 5 voci… op. 18, ibid. 1621; Frutti d'amore in vaghe et variate arie…, libro V et op. 21, ibid. 1623.
Numerose composizioni del G. sono raccolte in antologie a stampa ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] 'urna retta da tre leoni accovacciati e decorata anch'essa con protomi leonine raccordate da festoni di fiori e frutta e sormontate da tre frutti di melograno e foglie lanceolate in argento dorato.
Tra il 1830 e il 1833 abitò inizialmente in via del ...
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BRUSANTINI, Vincenzo
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Nacque a Ferrara nei primi decenni del sec. XVI. Assai scarse le notizie biografiche: uomo di lettere, fu amico e corrispondente dell'Aretino, che frequentò anche a Venezia, [...] ormai al suo livello infimo, l'opera ebbe qualche fortuna ed è ricordata ancora nei manuali fra gli ultimi stanchi frutti della voga cavalleresca in Italia. Nel 1553 il Marcolini ne ristampò una seconda edizione "revista per il medesimo autore, et ...
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BOLDÙ, Antonio
Giovanni Pillinini
Figlio di Andrea, della famiglia dei Boldù di Santa Marina, nacque a Venezia intorno al 1450. Entrato nella vita pubblica dopo gli studi universitari, nel 1478 fu capitano [...] delle sue epistole familiari (24 giugno 1496).
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 103v; Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 56 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] è alcuno" - così Da Mula - "del nostro ordine", del ceto ottimatizio marciano, "che sia heretico". Ogni sospetto sul G. è frutto d'invido malanimo. Sono "tutte inventioni di qualcuno che" gli "porta odio". L'odio nei confronti del G. non manca. Solo ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] del fico e da Linneo la sua forma femminile - ma soprattutto per conoscerne il modello riproduttivo che si realizza con fiori e frutti assai singolari e per mezzo di impollinatori animali e cicli complessi.
Il G. tentò e in gran parte (anche in Nova ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] dell'epoca. Nel 1514 fa subentrare nella sede anconitana, riservandosi però la collazione dei benefici, il titolo, i frutti della mensa episcopale, il nipote per parte del fratello, Francesco Accolti, in età di appena sedici anni. Alla rinuncia ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] nobiliare; con loro intrattenne una fitta corrispondenza allo scopo di organizzare la resistenza antisabauda nei feudi. I frutti di questa collaborazione si fecero sentire durante le trattative diplomatiche del 1711-13 tra Sabaudi e Imperiali per ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...