DODERO, Agostino
Silvio Bruno
Nacque il 28 marzo 1864 a Genova da Giustino e da Bianca Tubino, in una famiglia agiata. Terminate le scuole secondarie, si diede al commercio, seguendo le orme paterne.
Dopo [...] di Genova del D. divenne il principale luogo d'incontro degli entomologi italiani, che erano soliti sottoporgli i frutti delle loro raccolte perché egli determinasse le specie presenti e desse consigli sulla preparazione e sulla sistematica degli ...
Leggi Tutto
CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] la fanciulla fece chiedere segretamente al papa di rifiutare la dispensa.
L'aiuto del re però continuò a dare i suoi frutti: nonostante il C. avesse soltanto la dignità di chierico, nel concistoro del 2 sett. 1686 Innocenzo XI lo creò cardinale prete ...
Leggi Tutto
BASSI, Domenico
Liana Capitani
Nato a Varallo Sesia (Vercelli) il 19 genn. 1859, da Demetrio e da Clorinda Martini, compì i primi studi a Mondovì, poi passò a Torino dove si iscrisse all'università, [...] , a cura di D. Bassi, Milano 1914).
Altro campo di indagine cui il B. si dedicò con passione e notevoli frutti fu la ricostruzione della storia dell'Officina dei papiri e dell'attività dei suoi predecessori sette-ottocenteschi, cui dedicò molti saggi ...
Leggi Tutto
CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] . Il Lascaris compose un epigramma sulla prematura morte del suo allievo.
Data la giovane età del C., scarsi furono i frutti del suo lavoro scientifico e senza influenza sugli studi successivi. Nella Commemoratio il Parisio pone in risalto solo le ...
Leggi Tutto
Comenio, Giovanni
Emilio Lastrucci
Uno dei padri della didattica moderna
Di origine ceca, Comenio visse tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, in un periodo in cui l'Europa fu afflitta [...] di educazione e che in ciascuno un'istruzione appropriata ‒ cioè basata su valide tecniche didattiche ‒ potesse dare buoni frutti. L'ideale, ispirato ai principi dell'Umanesimo, è quello della pansofia (dal greco pan "tutto" e sophìa "conoscenza ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] in seconde con una figlia di Nicolò Dandolo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 110;Archivio di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 141 ...
Leggi Tutto
BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] oltre ad occuparsi del giornale, assunse la guida della scuola di disegno dell'Accademia di Belle Arti. Cominciava a raccogliere i frutti del suo lavoro quando, a Rio de Janeiro, colpito dalla febbre gialla, morì il 3 marzo 1876.
Bibl.: Necrologio in ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] a S. Andrea della Certosa.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 9 s. (altra copia all'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, fondo ex-Foscarini, cod. 6093 ...
Leggi Tutto
Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] questo momento fino alla morte la sua attività è rivolta quasi esclusivamente agli studî di filologia classica: cospicui frutti ne sono le prolusioni accademiche in prosa (Oratio super F. Quintiliano et Statii Sylvis, Panepistemon, Lamia, Praelectio ...
Leggi Tutto
Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] di letteratura comparata, oltre che da un vivo interesse per la storia del costume. Di quelle e di questo sono frutti preziosi gli studi sul romanticismo e decadentismo del volume La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica (1930 ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...