DE BOER, Frank
Franco Ordine
Olanda. Hoorn, 15 maggio 1970 • Ruolo: difensore centrale • Squadre di appartenenza: 1988-gennaio 1999: Ajax; gennaio 1999-2002: Barcellona • In nazionale: 94 presenze [...] altrui, premiate spesso dal gol. Dopo undici anni nell'Ajax, del cui formidabile vivaio è stato uno degli ultimi frutti, segna la fine di un'epoca calcistica trasferendosi al Barcellona, in compagnia del gemello Ronald, al culmine di trattative ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] camera a cinque del D. (1643) al duca di Mantova.
In essa si legge tra l'altro: "Questi musicali concenti ... sono frutti, che per hauerli io con violenza rapiti dalle mani della modestia medema del S. D. Francesco Dognazzi Maestro pure di Cappella ...
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BAZZICALUVA (Bazicaluva, Bezzicaluve), Ercole
Alfredo Petrucci
Attivo a Firenze dalla prima metà del sec. XVII; nella dedica in data 24 ott. 1638 al granduca di Toscana di una sua serie di "pochi e [...] presentando al granduca Ferdinando II di Toscana le sue incisioni, il B. le definisce "primizie giovanili", che "a guisa di frutti acerbi attendono di maturare": ciò che non avrebbe certamente detto se avesse avuto già 38 anni. È più probabile che il ...
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CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] dopo fu promosso alfiere di galea. Nel 1772 il prozio Reggio gli concesse una pensione vitalizia di 30 ducati annui sui frutti della sua commenda di Bottigliera in Lombardia. Dopo nove anni di navigazione, già tenente del battaglione di marina, il C ...
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DE LUCA, Sebastiano
Rodolfo A. Nicolaus
Nacque il 4 nov. 1820 a Cardinale (prov. di Catanzaro), secondogenito di Martino, farmacista e di Maria Carello. Furono suoi fratelli il giurista e parlamentare [...] dell'acqua sui glucosidi, sui gas che si svolgono nella macerazione delle foglie, sull'estrazione della mannite dalle foglie e dai frutti dell'ulivo, su diversi tipi di frumento, spingendo l'indagine fino al pane e al grano rinvenuti negli scavi di ...
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GRAMEGNA, Luigi
Giuseppe Zaccaria
Nacque, il 3 ott. 1846 a Borgolavezzaro, nel Novarese, ai confini con la Lomellina, da Gaudenzio e da Giovanna Carboni, primogenito di quattro fratelli. Il padre, medico [...] con Giovanna Guerci, nipote del generale piemontese V. Colli, il G. si scoprì una vocazione di scrittore destinata a dare frutti abbondanti negli ultimi anni della sua vita.
La spinta gli era venuta dalla passione per le ricerche storiche che lo ...
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CAPEZZALI, Bonavita
Martino Capucci
Nacque a Pisa il 20febbr. 1604 da Alessandro e Clarice Roncioni. La famiglia era di antica origine corsa, ma risiedeva a Pisa da tempo.
Nell'università pisana il [...] . Una raccolta postuma di Poesie apparve a Livorno nel 1647.
Nel suo complesso la produzione poetica del C. sembra frutto di un gradevole eclettismo, che si muove agevolmente dentro le varie forme metriche, dal sonetto all'anacreontica al poemetto ...
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BENDIDIO (Bendedei), Alberto
Tiziano Ascari
Figlio di Nicolò, segretario del duca Ercole I, poi di Alfonso I, nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1470. Non si capisce perché il Vedriani, che del [...] a Modena nel 1520, subito dopo la morte del cardinale Ippolito, per assicurare al duca Alfonso la riscossione dei frutti dei benefici appartenuti al defunto. A tal proposito ebbe colloqui ed anche qualche contrasto col Guicciardini, che governava la ...
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FARINA, Pietro Francesco
Alessandro Marchi
Nacque a Bologna probabilmente nell'ottavo decennio del XVII secolo.
La prima notizia sulla sua attività è fornita da L. Crespi (1769, p. 124), che scrive: [...] A. Rolli, morto nel 1695.
A Rastatt il F. realizzò un'architettura illusionistica a monocromo, ravvivata dall'inserimento di frutti e ghirlande fiorite dai toni vivaci, attraverso la quale collegò le pareti della sala all'Infanzia di Ercole dipinta ...
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AGOSTINETTI, Giacomo
Giorgio E. Ferrari
Nato nel 1597 a Cimadolmo presso Oderzo, fu fattore di villa per quarantacinque anni in varie tenute venete (e precisamente "quindici anni in Venetia, dieci in [...] l'eccellenza (e in pari tempo la grandissima dilettatione et vaghezza") dell'arte del coltivare la terra e dell'amministrare i suoi frutti. L'A. fu il primo a parlare in Italia della coltura del mais dietro diretta esperienza: da ciò la notevole ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...