Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] certi Galium sono uncinati e servono alla pianta per fissarsi); di secrezione (p. ghiandolari); di disseminazione quando stanno su frutti o su semi; di percezione di stimoli (p. tattili, presenti su petali, stami, foglie e specialmente su cirri, che ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] circoscritte in ambienti molto limitati e non arrecarono frutti durevoli.
Ebbero grandi focolari di vita civile gli terrestre; perciò solo da pochi decennî ha cominciato a dare frutti sicuri. Proprio all'applicazione di questo principio si deve ...
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GIBBERELLINE
Gaspare MAZZOLANI
. Negli ultimi anni sono stati sottoposti ad accurate ricerche metaboliti del fungo Gibberella fujikuroi (Saw.) Wr., forma ascofora di Fusarium moniliforme Sheld., noto [...] stimolato molte congetture sul possibile impiego pratico delle g. in agricoltura per ottenere raccolti pìù abbondanti, o piante e frutti di maggior taglia, ecc. Le ricerche recenti - volte ancora a trovare un sicuro test biologico di dosaggio delle g ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] , ora in Bologna, Biblioteca universitaria, Mss. Aldrovandi, Tavole di piante, fiori e frutti, VII). Documenti vividissimi di queste erborizzazioni cretesi, che fruttarono agli orti fiorentini e pisani parecchie essenze e piante esornative mai viste ...
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PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducato di Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] floricoltura, il giardinaggio) e a farne rilevare l’utilità ai fini della conservazione delle specie e di una produzione maggiore di frutti. A tal fine istituì a Parma, il 31 marzo 1857, la Società parmense di orticoltura. A lui, inoltre, è dovuta la ...
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Graminacee
Laura Costanzo
Le spighe diffuse in tutto il mondo
Ampie distese erbacee come le steppe dell'Asia, le savane dell'Africa, le praterie dell'America Settentrionale o le pampas dell'Argentina [...] avvenuta la fecondazione, che la spiga stessa si trasforma in un'infruttescenza che porta numerosi e piccoli frutti secchi detti cariossidi o comunemente chicchi.
Graminacee spontanee: canne e gramigna
Basta osservare alcune piante molto comuni ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] , sia letteraria sia iconografica.
Albero della conoscenza del bene e del male
Nel Genesi, a. del paradiso terrestre il cui frutto fu proibito da Dio al primo uomo. La violazione del divieto comporta la caduta e il peccato originale, riflesso nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] lontani nel tempo (antichità) o nello spazio (reperti naturalistici esotici). Particolarmente apprezzati erano quei pezzi, come conchiglie, frutti esotici, uova di struzzo o corni di rinoceronte, che venivano ‘trasformati’ in vasi, coppe, saliere e ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] della Tripolitanza, IX (1915), pp. 209-211; Pensiamo ai datteri, X (1916), 2, pp. 432 ss.; Agrumi, mandorle e altre frutta nella California e nella Tripolitania, I, pp. 105-113, Progressi di frutticoltura a Tripoli nel 1923-24, XVIII (1924), pp. 309 ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] 'organo (es.: negli elementi conduttori dei parenchimi del caule e della radice), talora è pressoché isodiametrico (es.: parenchimi dei frutti). Di estremo interesse è stabilire le cause e le modalità dell'a. e gli effetti ad esso connessi, quali le ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...