OLI E GRASSI
Eugenio Mariani
(v. oli, XXV, p. 266; App. II, II, p. 452; III, II, p. 299)
La produzione mondiale di o. e g. negli anni Ottanta e nei primi anni Novanta è andata gradualmente crescendo; [...] quali l'oleochimica (v. in questa Appendice). La produzione di sostanze grasse proviene per circa i tre quarti da semi e frutti oleosi e per il rimanente quarto da animali e pesci.
In Italia la produzione di sostanze grasse vegetali si valuta intorno ...
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Polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (20.000-400.000), solubili in acqua, largamente diffusi nelle piante come costituenti delle pareti cellulari, in genere associati con un arabano o un [...] ecc.), dalle barbabietole ecc. Si usano largamente nella preparazione di prodotti alimentari o dolciari (marmellate, gelatine di frutta, gelati, formaggi ecc.), in cosmetica, in batteriologia per la preparazione di terreni di coltura ecc. In terapia ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] sintetizzato la prima volta nel 1874.
L’acido s. è contenuto allo stato libero nella pianta, nei frutti e nelle radici di Spiraea ulmaria, nei tulipani, nei giacinti, nelle violette, nell’uva, nelle fragole, come pure, sotto forma di estere metilico, ...
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Alcaloide, C17H23NO3, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali (Scolopia iaponica, Hyosciamus niger ecc.). Non sempre preesiste come tale nel vegetale, ma si forma [...] dalla iosciamina che è un alcaloide isomero (levogiro) e che, per azione degli alcali diluiti, racemizza dando atropina. Le foglie, i frutti e le radici di belladonna ne contengono da 0,4 a 0,8%; da essi, dopo essiccazione con soda, l’a. viene ...
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Sostanza vitaminica, che chimicamente corrisponde al γ- lattone dell’acido α- chetogulonico:
solubile in acqua (detta anche vitamina C, acido cevitamico, ascorbina, vitamina antiscorbutica, scorbutamina, [...] piante superiori è particolarmente abbondante in tutte le parti in attivo accrescimento, nelle foglie, nei fiori e nei frutti specialmente agrumi e fragole; nei tessuti animali invece è presente particolarmente nelle ghiandole surrenali, nel fegato e ...
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polifenoli
Giuseppe Rotilio
Vasto gruppo di composti organici di origine vegetale che pur non prendendo parte ai processi metabolici degli organismi animali, sono considerati un componente importante [...] di uno o più anelli fenolici e questo li rende responsabili, insieme ad altri composti, del colore di molti frutti, proprietà essenziale nella propagazione del seme da parte di animali fruttivori. La loro funzione più importante è però quella ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] le sostanze auxinosimili possono promuovere la formazione di radici, inibire lo sviluppo di gemme, la caduta di foglie e frutti e indurre modificazioni rilevanti nello sviluppo sia di organi intatti o recisi, sia delle colture di tessuti.
Al livello ...
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tannino Nome generico di una vasta classe di composti, diversi tra loro dal punto di vista chimico, contenuti in numerose piante; vengono più specificamente indicati come t. vegetali per distinguerli dai [...] vegetali contro parassiti e predatori, grazie alla loro azione sporicida e al sapore aspro che impartiscono, per es., ai frutti acerbi. Talvolta col nome di t. si intende l’estratto delle noci di galla, costituito essenzialmente da acido tannico ...
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VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] nel sec. XVI dagli Spagnoli conquistatori, che appresero anche a profumare la cioccolata e il tabacco per mezzo dei suoi caratteristici frutti. Per la via di Spagna questi e l'uso di essi passarono in Europa e specialmente in Francia; più tardi ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] , favorire la cicatrizzazione delle ferite, ritardare la caduta delle foglie, anticipare o ritardare il distacco dei peduncoli dei frutti. I f. sono stati impiegati anche per favorire la cascola delle olive senza causare traumi meccanici alle piante ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...