CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] di una famiglia di fratelli più giovani e provvedendo all'amministrazione dei beni.
Una propensione giovanile per la poesia diede frutti non degni di ricordo (pubblicò a Roma una scelta di poesie nel 1891 o, successivamente, un altro volumetto di ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] Colonna, precedente titolare della diocesi, che aveva resignato a suo favore il vescovado, si riservò, tuttavia, metà dei frutti, la collazione dei benefici, l'amministrazione e il diritto di regresso. La piena disponibilità della diocesi l'ottenne ...
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CANGIAMILA, Francesco Emanuele
Mario Condorelli
Nacque a Palermo il 1ºgenn. 1702 da Paolo, magistrato, e da Anna Tramonte. Addottoratosi in diritto civile e canonico nel 1717 a Catania, esercitò per [...] non lo distolsero dal proseguirli: alcuni opuscoli di edificazione popolare, di agiografia e di erudizione costituirono i primi frutti della sua attività di scrittore (Coronella di s. Michele Arcangelo, Palermo 1729; Relazione della vita di suor ...
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CIMBALI, Enrico
Bruno Busacca
Nacque a Bronte (Catania), il 9 dic. 1855 da Antonio, di una famiglia di possidenti, e da Marianna Leanza, e vi compi gli studi inferiori, frequen tando per breve tempo [...] dell'avvocato napoletano Luigi Landolfi.
Nel 1879 pubblicò la sua prima monografia Del possesso per acquistare i frutti (Napoli 1879), un'opera abbastanza originale, se confrontata con l'orientamento esegetico dominante nella civilistica italiana ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] Campeggi "vecchio di anni 70" - in favore del nipote; ma Girolamo aveva posto la condizione di riservarsi tutti i frutti e il papa non aveva acconsentito, nonostante i reiterati tentativi del cardinal Lorenzo (Nuntiaturberichte..., I, 1, p. 98). Fu ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] Contarini, cod. 7, cc. 9r, 50rv, 55r, 67v; Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Cons., cc. 188v-189r (che pone la morte del C. intorno al 1382); Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. It ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di S. Pietro", ammontavano a 2.289.804 scudi. Quelle "incerte", consistenti "in quel che si cava[va] dalla Dataria e dal frutto di spogli", equivalevano a 178.696 scudi. Il tutto assicurava entrate di poco inferiori ai 2.500.000. Le uscite, quelle ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira le fila della mafia», rappresentasse il frutto di una grande «rozzezza intellettuale» (Cose di Cosa nostra, cit., p. 169).
Tra vittorie e sconfitte
Nel marzo 1991 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] città. Nel frattempo un apposito privilegio del Collegio dei dottori del 5 luglio 1389 consentì al G. di anticipare i frutti del titolo dottorale, iniziando nel successivo mese di dicembre l'attività di docente nello Studio di Bologna con una lettura ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] non invano, se quello lo provvide di «un benefitio curato a Concordia che s’intitola santa Maria de Bresco». Ma doveva fruttar poco se, nell’ag0sto del 1553, il M. fece «instanzia» di «nuova provvisione». Qualcosa, a forza d’insistere, ottenne, se il ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...