FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] Dawes".
Ma quel malumore per il mancato conseguimento dei frutti della vittoria, si stava, nella nazione, mutando in delle riserve, l'aumento del debito pubblico, tali i frutti di una politica che sembrava portare all'asfissia economico-finanziaria. ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] -19; El retorn, 1921; La nova ofrena, 1922; Les enyorances del mon, 1923; ecc.). Nel López-Picó sembrano colti i frutti di quell'arbitrarismo o volontarismo estetico fiorito ai margini di larghe esperienze culturali e messo di moda da Eugeni d'Ors ...
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Giovanni Rinaldi
Abstract
Viene analizzato l’istituto della locazione, con una particolare attenzione al significato sociale che la materia ha assunto nella vita moderna e alle conseguenze che l’evoluzione [...] deve curarne la gestione in conformità della destinazione economica della cosa e dell’interesse della produzione; a lui spettano i frutti e le altre utilità del bene.
La materia delle locazioni, dunque, non si presenta sotto un profilo unitario: ciò ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] reazioni, dando origine a uno scambio polemico con il genovese Giovanni Domenico Peri, che nel 1651 inserì nel trattato I frutti d’albaro (Genova 1651) la corrispondenza intercorsa a riguardo con il Merenda. Altrettanto aspra fu la discussione che si ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] dei Civico Museo Correr: M. Barbaro, Genealogie... (ripr. fot.), III, 2, sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 263v; ibid., 3526: G. P. Gasperi, Catalogo, c. 47; Venezia, Bibl. naz. Marciana, Mss. It., VII, 156 ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] con i paesi europei di punta. Per di più, anche quando mise a segno dei manifesti incrementi, di rado essi furono il frutto di un salto di qualità sul piano organizzativo. Ma, se Venezia non divenne una città industriale come Londra, così come il ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] cinque lire di grossi per due anni e mezzo circa, ad un saggio di interesse pari alla metà del valore dei frutti derivanti dai possedimenti che Marco ha in Butinico; possedimenti che Marco trasferisce a Nicolò sia a titolo di garanzia reale del ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ma anche un progresso della Destra sconfitta nel '76 - l'opposizione al Depretis svolta dal C. gli dette i suoi frutti elettorali: egli infatti fu eletto al primo scrutinio con 392 voti su 441 votanti contro il concorrente Vincenzo Calcaterra, che ne ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] tipo di letterato erudito caratteristico del Seicento, il C. doveva riuscire negli studi storici che coltivò soprattutto in tarda età. Il frutto più insigne di questi interessi fu una Storia di Spoleti che è probabilmente la sua opera più valida e fu ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] scritta dopo la morte di Pio IX confidava che il G. "ha capito il suo tempo, e comprende che le esagerazioni sono frutti fuori stagione. Egli in conclave voterà coi moderati" (Weber, 1978, II, p. 736). Il G. ebbe infatti un atteggiamento temperato, e ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...