GOISIS, Lodovico
Daniela Brignone
Nacque a Comun Nuovo, presso Bergamo, il 27 marzo 1875, da Angelo e Felicina Parietti.
Conseguito nel 1894 il diploma di perito presso l'istituto industriale di Bergamo, [...] cui l'impianto del Venina avviato nel 1922, le centrali Armisa nel 1929 e quelle di Vedello e Zappello furono i frutti successivi. Con lo stabilimento Vulcano, situato a Sesto San Giovanni e specializzato nel processo di produzione della ghisa dalle ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] nel 1883, nel 1885 il C. poteva aggiungere al proprio nome il titolo di conte. Raccoglieva in quegli anni i frutti della lunga e abile attività che lo aveva visto, all'indomani dell'unificazione, impegnare il Banco nell'apertura di forti crediti ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] gravi lacune emerse dopo accurate ispezioni.
Nonostante gli sforzi profusi, la ristrutturazione del gruppo Florio non diede i frutti sperati, con ogni probabilità per la coincidenza con la congiuntura economica seguita alla grande crisi del 1929. All ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] di Lazzaro Guinigi; con questo egli acquistò il 14 maggio 1388 una "possessione grande con palazzo, corte, giardino, frutti, capanne, vigne, selve, oliveti, prati, boschi" situata a Catureglio, nel contado lucchese, insieme con tutto il colle del ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] nel 1347perché accusato d'essere ghibellino. Lorenzo Buonaccorsi, che come il padre ebbe ricche proprietà i cui frutti vennero assegnati, dopo il fallimento degli Acciaiuoli, al collettore papale, non aveva rinunciato al cursushonorum:fu priore ...
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FAMULARO, Nino (Antonino)
Sebastiano Di Fazio
Nacque il 1° maggio 1898 a Lipari in provincia di Messina, da Giuseppe ed Aurelia Rodriguez. Frequentò a Messina l'istituto tecnico e vi conseguì il relativo [...] . 99-108; Il catasto italiano dei terreni, in Riv. del catasto..., n. s., XIII (1958), I, pp. 5-22; La stima dei frutti pendenti, ibid., 5, pp. 300 ss.; Il catasto probatorio, ibid., 2-3, pp. 129-138; Sull'autonomia ed il contenuto dell'estimo, ibid ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 1° genn. 1542, da Nicolò (1508-1571, fu avogador di Comun, savio di Terraferma, membro del Senato e del Consiglio dei dieci) di Alvise e da Alessandra [...] banco", in data 29 marzo 1597, relativa a Nicolò Tron); Ibid., Cod. Cicogna, 2327, c. 64r; 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti..., I, c. 180; Venezia. Bibl. naz. Marciana, Mss. It., VII, 151 (= 8036): Magistrature... 1597-1630, passim; Rel. dei consoli ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] allettavano i mutuanti con il versamento di una gratificazione al momento della sottoscrizione del capitale o della riscossione dei frutti, assicuravano i creditori dal rischio d'insolvenza del debitore, offrivano la propria malleveria a quest'ultimo ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] dei campi. Nel primo tipo di conduzione - argomentava - l'agricoltore, "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più forte spinta a raddoppiare le fatiche e ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] estensione delle terre coltivate, da cui derivava un rilevante aumento nella produzione del grano. I Monti avevano dato buoni frutti e l'usura, secondo il C., era stata quasi totalmente debellata: "Coi soccorsi dati agli agricoltori dai monti, questi ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...