LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] a erigere alcuno degli opifici progettati.
Da quel momento, tuttavia, per opera di altri operatori economici che raccolsero i frutti del suo incessante lavoro di precursore, i suoi progetti iniziarono a entrare in fase di attuazione e a compiersi ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] marginali, limitando l'uso dei fertilizzanti chimici, inquinanti e costosi. La maturazione dei fiori e dei frutti, controllata geneticamente, può anch'essa essere modificata. Piante più nutrienti potranno essere create alterando la composizione ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] è poco costoso e non cariogeno; esso è presente naturalmente in molti frutti (pere, pesche, prugne, ciliege), in alimenti dietetici (gomme da acquosa. Il fruttosio è un monosaccaride contenuto nella frutta (specie in fichi secchi, datteri e prugne) e ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] - a quelli degli altri paesi europei che aveva appena visitato. La collaborazione tra i due, con competenze assai diverse, portò frutti e la Società arrivò ad essere la prima negli Stati italiani con una produzione, nei tardi anni Cinquanta, di 1.300 ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] le aree geografiche. La fermentazione è stata da sempre condotta, impiegando tecnologie tradizionali, a partire da succhi zuccherini da frutti, miele o amido di cereali pretrattati. In alcuni casi i prodotti sono utilizzati in tem-pi brevi dalla loro ...
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Fame
Paul P. Streeten
Introduzione
Il bisogno di cibo è forse il più fondamentale di tutti i bisogni umani. Gli uomini possono sopravvivere bevendo acqua non potabile e senza essere vaccinati contro [...] mediante aggiunte alla farina di grano o alla farina di mais. Ma quand'anche la ricerca in questo settore desse buoni frutti, ci sono dei limiti a ciò che è possibile ricavarne. Questi prodotti, soprattutto radici e tuberi, sono ingombranti e costosi ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] indica generalmente la presenza in superficie di fioriture algali, possibile fonte di biotossine che tendono a concentrarsi nei frutti di mare, la cui ingestione può dar luogo a episodi di gastroenterite acuta, peraltro mai verificatisi in Italia ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] di innovare (e quindi la concorrenza dinamica) rimane largamente ancorata alla grande dimensione, decisiva per assicurarne i frutti. Essa quindi trova occasioni di fertili applicazioni e terreno ideale per esprimersi nelle strutture di tipo ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] alimento diffuso in tutti i paesi e tra i popoli del mondo. Il tè, il caffè, il vino e le altre bevande sono il frutto del lavoro dell'uomo. Il tè proviene dall'India e dalla Cina, il caffè dall'Etiopia, il vino dai paesi del Mediterraneo.
Le mille ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] oggetti, emergono i caratteri particolari dei maggiori centri di produzione. Per esempio, tra i vetri della Siria prevalgono forme di frutti, di animali, di teste umane e di figure soffiate dentro stampi, come una Tyche di Antiochia dal simulacro di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...