Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] percorribili per un dialogo fra civiltà che non può ridursi a conciliabolo di intellettuali e che, se vuole ottenere frutti di pace, non può non estendersi a chi veramente rappresenta porzioni importanti delle società civili nei paesi a maggioranza ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] volle portare con sé Agostino e il L., che ebbero così l'opportunità di soggiornare alla corte di Filippo IV; il viaggio fruttò al L. una rettoria nazionale all'Università di Salamanca. Dopo il rientro in patria, si addottorò a Bologna nel 1628 e fu ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] tardava a consegnare i castelli promessi, Z. non esitò a lasciare Roma per incontrarlo personalmente e raccogliere i frutti dell'accordo, facendo valere nei confronti del re tutto il prestigio morale e carismatico che gli derivava dalla figura ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] a S. Maria sull'Aventino (Destructio..., p. 40), portando quindi a Montecassino, di cui fu grande abate, i frutti dell'insegnamento romano.
Estesasi l'azione riformatrice di Oddone a sud di Roma, specialmente in direzione di Montecassino, sempre ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] della ragione, pur riconoscendone i limiti" (Uno storico..., p. 369), rappresentò emblematicamente "uno dei primi e più puri frutti del momento muratoriano nella storia spirituale austriaca" (Garms-Cornides, L. A. Muratori, pp. 347 s.).
La sua ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] la Chiesa, edizioneche originò un'astiosa polemica col Palmieri sulle indulgenze (cfr. Codignola, I, p. CCXXVII), sono ormai frutti fuori del tempo: il ripensamento degli avvenimenti trascorsi è limitato al puro e semplice piano ecclesiastico (un ...
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MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] ag. 1320). Tuttavia il M. ricevette il 5 dicembre la consacrazione extra Curiam, accedendo così al godimento dei frutti del vescovado assegnatogli che, sebbene minato da usurpazioni e soprusi, era pur sempre un lucroso beneficio. Ottenuta la proroga ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] Caro, curato dal M., che invece non fu stampato.
Nella rassegna delle trame messe in opera dal Maligno contro i buoni frutti della predicazione il M. dimostra una facile vena, ben lontana dal modello della poesia dantesca e forse prossima ai cantari ...
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DE ANGELIS, Francesco Antonio
Calogero Piazza
Nacque a Sorrento nell'aprile 1567; nulla di certo sappiamo della famiglia, per quanto un necrologio lo dica "di natione Italiano, di patria Fiorentino". [...] cura, fece innalzare una chiesa e una scuola per i figli dei nobili; poi si dette a frequenti viaggi apostolici. I frutti. però, non furono quelli sperati: alcuni "prodigi" - l'apparizione in cielo di due comete - e una pestilenza gli volsero contro ...
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CIAFFONI, Bernardino (Giovanni Bernardino)
Luigi Cajani
Nacque a Sant'Elpidio (Ascoli Piceno), probabilmente tra il 1615 e il 1620. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, Si Idureò il 14 maggio [...] ed agevole per tutti, mentre quella dell'infemo è divenuta stretta e difficile, ma il loro insegnsunento non dà buoni frutti: "... in questo secolo si vede una ftequenza sì grande de Sacramenti, mà nessun miglioramento di vita, ogni giorno si và ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...