CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] Favoriti. A Roma il C. fu esentato dalla residenza a S. Maria Maggiore, ottenendo però di poter godere di tutti i frutti ed emolumenti del canonicato (Secr. Brevium 2088, ff. 19-22: breve del 20 genn. 1702). L'incarico affidatogli era molto delicato ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] all'interno del Collegio cardinalizio alla morte di Gregorio VII. Poco dopo la fine del sinodo romano, i primi frutti della nuova linea politica nei confronti dei Normanni cominciarono a manifestarsi. Grazie a un intervento del suddiacono Ildebrando ...
Leggi Tutto
GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] interessarsi della cura pastorale delle lontane abbazie con lettere pastorali (Opere, Roma, XX) e destinando gran parte dei frutti beneficiali all'aiuto dei poveri (Grillet, p. 356).
Proseguendo nella linea inaugurata da Benedetto XIV con la riforma ...
Leggi Tutto
LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] , La regola vissuta: consuetudini monastiche e cultura spirituale a Montecassino tra Alto e Basso Medioevo, in I fiori e' frutti santi. S. Benedetto, la regola, la santità nelle testimonianze dei manoscritti cassinesi (catal.), a cura di M. Dell'Omo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] Dieci savi alle decime, Redecima del 1537, b. 100/95; Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 112v-113r; Mss. P.D., 676.C/III/7; Calendar of State papers… of Venice…, V, 1534-1554, a cura ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] rarità soprattutto nel campo degli studi biblici.
Il G. lasciò un figlio di nome Marinetto, al quale aveva riservato i frutti del castello di San Vito al Tagliamento. La sua tutela fu oggetto di contenzioso fra gli avvocati della madre, "ancora ...
Leggi Tutto
GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] varie opere letterarie: il Flaminio gli dedicò un componimento in faleci, Quas agam tibi gratias; I. Marmitta dei versi italiani (I frutti Carlo pretiosi e rari). Forse è da identificare con lui il Carlo da Fano paggio del duca di Mantova Federico II ...
Leggi Tutto
CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] e volgari ad amici, a principi, a prelati del concilio di Trento; a Fano moltiplicò questa attività, i cui frutti furono soltanto parzialmente pubblicati. Ma lo impegnarono soprattutto le traduzioni dal greco e dal latino (tre orazioni di Isocrate ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] arrivarono in Marciana solo gli attuali codd. Marc. lat. VIII.70 (=2500), VIII.26 (=3268), VII.37 (=3601).
Ultimi frutti dell'opera divulgativa del G. nel campo della medicina furono le due operette De modo collegiandi seu de consultationibus medicis ...
Leggi Tutto
FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] suo figlio naturale Marco. Quest'ultimo si sarebbe accontentato di una rendita di 50 ducati annui, riservando tutti gli altri frutti del beneficio al Franco. Il Contarini si impegnava inoltre a pagare per conto del vescovo, sempre come compenso per ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...