NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] defunto. Benedetto III morì il 7 aprile 858. Il Liber pontificalis presenta l'elezione al soglio pontificio di N. come il frutto di una decisione unanime "dei Romani": il clero, i nobili (il Senato), il popolo. L'insistenza sul consenso raccolto è al ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] vedono la luce tre redazioni del documento. La terza viene diffusa in migliaia di copie per un’ampia consultazione che frutta una lunga serie di osservazioni raccolte in circa 3800 schede. Altre stesure si susseguono: tra queste, da ricordare quella ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] si era limitata alla costruzione di una basilica sull'Esquilino. Il programma di D. fu più ampio e articolato, frutto di una strategia ben definita nella scelta e nella utilizzazione delle aree. Il primo intervento urbano è probabilmente il "titulus ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] , gli stessi in cui si andavano ponendo le basi per lo sviluppo di una missiologia cattolica che avrebbe dato i suoi frutti più maturi a partire dal Convegno cattolico di Breslavia del 1909 in cui si iniziò a chiedere la formazione di specialisti di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] assassinato dal partito monofisita. Sul fronte romano, Marciano cercava approvazione e sostegno da parte di L., presentandosi con i frutti del successo di cui aveva partecipato l'autore del Tomus, e come promotore e difensore dell'unità della fede ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] fase arcaica (e ‛fase arcaica' e una tipica etichetta usata per le culture non occidentali) i beni erano precari e accidentali, frutto della fortuna o del caso; di conseguenza, la vita umana era impregnata di profonda paura e angoscia. Non c'è da ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] laici si sono avvicinati alle comunità monastiche per cercarvi sostegno al proprio cammino spirituale, raccogliendo quei frutti del movimento biblico, del movimento liturgico e della spiritualità patristica che erano stati valorizzati dal Vaticano ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] individuale, ma di un progetto sociale che – come scriveva Mario Capanna – contestava l’erudizione e il nozionismo come frutti di «una concezione evasiva della cultura, avulsa del tutto da ogni impegno civile». A fare da spartiacque rispetto al ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Il lavoro del Pastor, insieme alla Storia del Concilio di Trento dello Jedin, costituisce forse uno dei frutti più importanti dell'apertura dell'Archivio Segreto Vaticano. Oggi sono generalmente sottolineati gli inevitabili limiti dell'opera, come ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] voleva stabilire in tal modo un nesso tra la condanna di Origene e quella dei Tre Capitoli, che appariva il frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...