CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] luogo, né dettando sempre in stato d'estasi. Si ha motivo di ritenere che, in parte forse anche notevole, l'opera sia frutto di una collaborazione, voluta da C., fra lei ed i suoi discepoli, da lei organizzata e diretta, e di una rielaborazione del ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] si diede agli studi biblici Carlo M. Curci perché ne’ suoi grossi volumi [Nuovo Testamento e Salterio n.d.r] potesse produrre un frutto maturo e squisito», in A. Vaccari, s.v. Bibbia, cit., p. 903.
40 Tra l’altro seguendo non il textus receptus, ma l ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] trionfale del martirio, il tutto campito su di un cielo stellato racchiuso da una spettacolare bordura con uccelli e frutti, a sua volta guarnita da drappi azzurri e oro, verso la quale convergono le bordure, analogamente decorate, che inquadrano ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] perciò la sua attenzione all'Italia, dove, come gli era stato predetto in una visione, "avrebbe potuto gustare i frutti della sua fatica". L'ultima peregrinazione è narrata da Giona in modo estremamente succinto: "Beatus ergo Columbanus, cum vidisset ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] sempre più stretti durante gli ultimi anni della permanenza a Milano. Se la Missione non diede tutti i frutti sperati, essa confermò l’arcivescovo nella sua determinazione di imboccare strade nuove per l’evangelizzazione della società moderna ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] (prestito con interesse del 12%, poi ridotto al 10%) e del Monte Bologna (prestito con interesse all'8%, i cui frutti furono ripartiti tra la Camera apostolica e la municipalità bolognese). Né queste misure finanziarie, né altre, come la confisca nel ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] alcuni teologi, come per es. Jehan de Gerson (1363-1429), sottolineavano che la contemplazione dell'immagine doveva portare unicamente frutti spirituali (Ringbom, 1969, p. 165).Nell'esperienza mistica che, agli occhi di quelli che cercano Dio, è la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] paternalistici ed il conseguente nuovo modo di proporsi e di giustificarsi del papato, grazie ad elementi che daranno frutti nei decenni successivi, nella politica interna e nella promozione della cultura.
fonti e bibliografia
Archivio di Stato di ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] e democrazia: il caso de «Il Popolo Nuovo», «Quaderni del Centro studi C. Trabucco», 14, 1989, pp. 37-75.
70 I frutti del nuovo clima si fanno sentire su tutta la struttura editoriale cattolica. L’8 aprile 1945 viene ad esempio costituita l’Ueci, di ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] scuole, caserme, ospedali, musei, carceri (ad esempio il Regina Coeli di Roma), mentre le chiese restavano intatte. La legge era frutto di un compromesso tra i politici più radicali, che volevano l’abolizione totale di tutti gli ordini, e i moderati ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...