Varietà spontanea del fico (Ficus carica var. caprificus; v. fig.), diffusa in tutto il Mediterraneo, nelle fessure di rupi e di muri, distinta dal fico coltivato, o domestico, per il minore sviluppo vegetativo [...] e per i frutti (in realtà infruttescenze) asciutti, stopposi, di solito non commestibili. Il c. è detto fico selvatico, sebbene anche il fico coltivato possa trovarsi allo stato selvatico.
Spesso, nel corso dell’annata, il c. presenta tre tipi di ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, erbacee, rizomatose o galleggianti, diffuse nelle regioni temperate e tropicali. Vivono in luoghi umidi e sommersi; gli steli, eretti, hanno foglie lunghe e lineari. Comprende [...] due generi di piante: Typha, simili a canne, con lunghi frutti cilindrici, bruno scuri e vellutati; e Sparganium, con infiorescenze in mazzetti bianco-verdastri e infruttescenza di piccole bacche nere. ...
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In botanica, si dice di frutto secco, originato da almeno due carpelli, che a maturazione si divide in pezzi uniseminati (di solito acheni), corrispondenti ai singoli carpelli (per es., nelle Apiacee) [...] o a mezzo carpello (per es., nelle Lamiacee). Frutti d. sono considerati anche i lomenti, alcuni dei quali (per es., nelle Fabacee) tuttavia sono unicarpellari. ...
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Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] animali: il punteruolo, l’ilesino, il pidocchio dell’o., varie cocciniglie, la tignola, la mosca olearia.
L’oliva
Il frutto dell’o., dalla cui frantumazione si estrae l’olio. Indolcite con speciale processo e variamente conservate le o. sono usate ...
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Composite
Laura Costanzo
Le comunissime piante dai capolini vistosi
Margherite, crisantemi, girasoli, fiordalisi, cardi e soffioni ma anche lattuga, cicoria e carciofi fanno parte della grande famiglia [...] sulla palla piumosa situata sul suo stelo fino a dissolverla? In questo modo disperdiamo gli acheni, i singoli frutti piccoli e leggeri raggruppati insieme in quell'infruttescenza simile a una palla piumosa. Generalmente basta una piccola brezza a ...
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Nome comune del genere Phaseolus e di altri generi affini, appartenenti alla famiglia Fabacee, e dei loro semi, di notevole importanza alimentare. Sono erbe volubili, cespugliose, annue, bienni o perenni, [...] facile digeribilità; f. di Lima (Phaseolus lunatus), del Brasile, con fusto alto 3-5 m, fiori piccoli, bianco-verdastri in racemi allungati, frutto di vario colore, curvato a sciabola, semi piatti, corti, biancastri con disegni rossicci o neri; tali ...
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Pianta erbacea perenne (Elettaria cardamomum; v. fig.) delle Zingiberacee originaria dell’India, provvista di un lungo rizoma, da cui si dipartono fusti fogliferi alti 2-3 m e fusti fioriferi alti 30-50 [...] .
C. del Siam Seme di Amomum cardamonum, delle Indie, detto anche amomo vero.
C. asiatico Denominazione generica per i frutti delle elettarie e del c. del Siam: sono prodotti condimentari di largo uso nell’Estremo Oriente, specialmente per il curry. ...
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Genere di piante della famiglia Clusiacee, con circa 200 specie, paleotropicali, arboree o arbustive. Alcune specie, per es., G. cambogia, G. morella, contengono in canali secretori della corteccia una [...] sostanza lattiginosa, un tempo usata nell’industria delle vernici. Altre specie danno frutti mangerecci: G. mangostana, dell’Asia e dell’Australia, ha i semi rivestiti di un arillo bianco, di gusto gradevolissimo; G. indica, dell’India, fornisce un ...
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Il frutto secco, indeiscente, che deriva da un ovario pluricarpellare sincarpico, nel quale si sviluppa un solo ovulo per aborto di tutti gli altri, come nel caso della nocciola.
In particolare, il frutto [...] pregiato di quello del n. comune.
N. vomica Albero (Strychnos nux-vomica) della famiglia Loganiacee, originario dell’India, i cui frutti, simili esternamente a un’arancia, grossi 3-5 cm, contengono 5-8 semi, rotondi, appiattiti, larghi 2-3 cm, peloso ...
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Ordine di Funghi della classe Ascomiceti. Hanno micelio derivato dall'unione di due ife e contenente due nuclei (dicaryon); sono parassiti di piante vascolari, nelle quali determinano eccessiva moltiplicazione [...] delle cellule e conseguente aumento delle dimensioni dei tessuti (iperplasie) e deformazioni di foglie, frutti e rami. ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...