BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] ducato di Atene, nominato da Gualtieri de Châtillon, perché desse aiuto contro la oppressione dei Catalani, se non restituivano i frutti delle loro rapine e il ducato stesso. Ma il re d'Aragona rispose che egli non aveva alcun potere sulla Compagnia ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] Tang (618-907) ristabilirono il potere dinastico e il controllo amministrativo sotto un'unica casa regnante, raccolsero i frutti di un lungo periodo di esperienza di governo e di crescita intellettuale; filosofi e funzionari ricevevano ormai da ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] di recente conquistate, ricevendone in cambio un giuramento di fedeltà che rendeva i due normanni vassalli di S. Pietro. I frutti di questa intesa non tardarono a farsi sentire. Nell'autunno del 1061, in occasione della travagliata ascesa al soglio ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] e a suo padre dalla regina Giovanna II d'Angiò. L'impresa si rivelò un successo e anche il G. ne trasse i suoi frutti perché Luigi gli fece restituire, nel febbraio 1421, la baronia calabrese di San Demetrio Corone, che re Roberto d'Angiò aveva nel ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] di non avere autorità in "Barberia". Per di più i vari bey e sangiacchi periferici erano spesso, in quanto partecipi dei frutti del bottino, conniventi.
Breve pel C. il soggiorno in patria, ove era stato nominato, il 19 nov. 1632, consigliere pel ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] ’ o ‘concentrati’ ci sta insegnando che la Resistenza è da vedere anche in un’altra dimensione, valorizzando i frutti dell’immenso sacrificio, dell’immensa sofferenza collettiva, che ha segnato della sua impronta un’intera generazione, e ha generato ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] ma anche un progresso della Destra sconfitta nel '76 - l'opposizione al Depretis svolta dal C. gli dette i suoi frutti elettorali: egli infatti fu eletto al primo scrutinio con 392 voti su 441 votanti contro il concorrente Vincenzo Calcaterra, che ne ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] a trattare: dopo laboriosi negoziati dovette acconciarsi a firmare un accordo con Montepulciano, che la privava in parte dei frutti della campagna militare. Scontento ne dovette rimanere anche il D., cui non fu concesso di far ritorno in patria ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] tipo di letterato erudito caratteristico del Seicento, il C. doveva riuscire negli studi storici che coltivò soprattutto in tarda età. Il frutto più insigne di questi interessi fu una Storia di Spoleti che è probabilmente la sua opera più valida e fu ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] di Lazzaro Guinigi; con questo egli acquistò il 14 maggio 1388 una "possessione grande con palazzo, corte, giardino, frutti, capanne, vigne, selve, oliveti, prati, boschi" situata a Catureglio, nel contado lucchese, insieme con tutto il colle del ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...