BOLDÙ, Pietro
Angelo Ventura
Nato verso il 1470 dal patrizio veneziano Leonardo di Pietro Boldù del ramo di San Samuele, era di mediocre fortuna. La terre possedute a Castelbaldo, nel territorio padovano, [...] cui sono riportati i dispacci dei B. da Crema; cfr. anche Venezia, Biblioteca Civica Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, c. 105v; Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritiiveneti, II, p. 55 ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] b. 157 bis, n. 740 (Redecima del 1582); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, c. 87; Ibid., Biblioteca nazionale Marciana, Mss. it., cl. VII, 828 (= 8907), Consegi, c. 277; 829 (= 8908), cc ...
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Messico
Elio Manzi
Carlo Pietrobelli
Ghita Micieli de Biase
(XXII, p. 958; II, ii, p. 288; III, ii, p. 64; IV, ii, p. 432; V, iii, p. 427)
di Elio Manzi
Popolazione
Il M. presenta una situazione [...] private, per lo più dedite alle produzioni d'esportazione (cotone, agave per la fibra dell'henequén, piante da olio, frutti tropicali e temperati, primizie, caffè, cacao e canna da zucchero). Il M. ormai importa derrate agricole di base, perché ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] , non mancò il tempo per riprendere le trattative con Bisanzio, già avviate da Landolfo, ma che ancora non avevano dato frutti tangibili, e ottenere così l'invio della flotta bizantina. Lo studioso sottolinea inoltre che G. riuscì a ottenere che i ...
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Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] Giolitti indubbiamente cercò di realizzare, è stato visto più come il frutto di una maturazione spontanea di quelle forze che non come la questione di Fiume e della delusione per i mancati frutti della vittoria. L'economia era alle corde. Lo scontro ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] oggettivo, cioè il segno che nei comuni solo questo si è sentito e pensato di Federico, ma è piuttosto il frutto dei limiti storici di questa annalistica. Una storiografia cittadina di carattere politico esiste in Italia, ma appare solo nella seconda ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] S. Giorgio e si arruolò nella condotta di Nicolò Doria contro Ranuccio Della Rocca, ribelle in Corsica. Nel 1507, mettendo a frutto il nuovo favore dei nobili genovesi (esiliati durante il dogato popolare di Paolo da Novi) cui fu prodigo di efficaci ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] vivamente sentire". Perciò, la astensione - osservò - non avrebbe avuto più ragion d'essere solo quando avesse portato i suoi frutti, cioè avesse portato alla formazione di un forte partito cattolico. Dall'analisi sul passato, il C. dedusse poi le ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] data 1685) in due edizioni, una italiana e una francese.
Apparsa anonima, l'opera fu subito riconosciuta come l'ennesimo frutto della pubblicistica antigenovese del M. e di Saint-Olon. L'accostamento delle due città era dovuto alla comune sorte di ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] il Marx teorico dell'economia, considerato "fallimentare", dal Marx "politico del riscatto delle masse oppresse", i cui frutti positivi riconosceva nella realtà sovietica: una realtà che, con i toni di chi stava assistendo alle ultime settimane del ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...