DANDOLO, Giovanni
Marco Pozza
Figlio di Ranieri il Rosso, del confinio di S. Luca, non deve essere confuso con Giovanni di Ranieri, nipote del doge Enrico, come erroneamente indica il Priuli nei suoi [...] Museo Correr, Cod. Cicogna 2151: Mem. della famigliaDandolo, pp. 130 s.; Ibid., Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consigliodella Serenissima Repubblica di Venezia, I, c. 220r; Ibid., Mss. P. D., 112-c: Notizie della famiglia ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] ingenti somme a Carlo II d'Angiò su sollecitazione di Bonifacio VIII, furono rimborsati attraverso i frutti delle decime di numerose diocesi italiane e dalmate. In questi anni il F. già risiedeva probabilmente in Provenza, ove comunque.negli anni ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] il segno che l'opera svolta da Teodelinda, e non ostacolata dal marito, per la conversione dei Longobardi, raccoglieva frutti positivi nella stessa corte.
Nel luglio 604 l'acclamazione a re dei Longobardi come collega del padre, fatta dai guerrieri ...
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CORBERA, Calcerando
Pietro Burgarella
Nacque tra la fine del 1559 e i primi del 1560, probabilmente a Palermo, da Antonio barone di Miserendino e da Elisabetta Scavuzzo.
Fu il primogenito di una famiglia [...] e alle sue vicende. Quale che sia la verità sulla sua morte, è certo che la vedova e l'amante non godettero alcun frutto dalla sua scomparsa, ché anzi segnò l'inizio della loro disgrazia.
La difesa degli interessi di casa Corbera era stata assunta da ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] agli studi liberali e alla poesia, facendolo seguire anche dai migliori maestri napoletani. Ben presto il C. mostrò i frutti della sua passione per questi studi: infatti a soli quattordici anni compose un dramma a lieto fine, la Costanzatrionfante ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] . Buon conoscitore delle lingue classiche e accanito ricercatore di documenti e memorie del passato, ha lasciato i migliori frutti del suo lavoro erudito nella Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio nato Gentile, et rinato Christiano.
Il ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Nicola
Luisa Bertoni
Nacque probabilmente a Lucca intorno al 1485 da Giovanfrancesco di Galeotto, ricco mercante, e da Luchina Della Rovere. La madre era nipote di Sisto IV [...] , per sfuggire alla violenta ostilità dimostrata da Alessandro VI nei confronti dei Della Rovere. La fedeltà dette i suoi frutti: eletto al soglio pontificio il 31 ott. 1503, Giulio II adottò i figli di Luchina e Giovanfrancesco, che aggiunsero ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] la sollecitazione si sarebbe ripetuta il 17 dic. 1537. La lunga opera di regestazione del G. dovette comunque dare i suoi frutti: fu infatti donata nel 1654 da un suo erede, Flavio Guglielmi, a Fabio Chigi, che dall'anno successivo fu papa Alessandro ...
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CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] storia moderna e contemporanea.
Del 1923 e del 1925 sono due successivi ampliamenti e rifacimenti del Paolo III (Messina-Roma), frutto di circa un ventennio di ricerche in archivi e biblioteche di tutta Europa, a cui va collegato il più tardo saggio ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] ai più ricchi e più stimati cittadini" (Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti, I, c. 152v).
Rimasto orfano in giovane età, si dedicò, seguendo l'esempio dei suoi fratelli, all'attività marinaresca: il ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...