MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] penisola su diversi fronti difficili da gestire. Presso la corte lombarda il M. fece l'incontro più significativo e foriero di frutti della sua vita, quello con Petrarca, di cui era da tempo grande ammiratore, e nell'occasione ebbe pure l'opportunità ...
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GONZAGA, Luigi
Raffaele Tamalio
Nacque a Luzzara il 20 apr. 1494, secondogenito di Rodolfo, signore di Luzzara e Castiglione delle Stiviere, e della sua seconda moglie, Caterina Pico della Mirandola. [...] presso l'imperatore la causa del Monferrato a favore del cugino Federico II duca di Mantova; ma la missione non dette frutti immediati poiché la pratica fu demandata a una commissione giuridica, la quale, a ogni modo, nel 1536 sentenziò il definitivo ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] Con il concorso del fratello Dino e di altri tre concittadini, il F. acquistò per la somma di 4.800 fiorini i frutti spettanti per un triennio alla mensa vescovile bolognese, consentendo così al vescovo di pagare il proprio debito di pari importo nei ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] ad provincias Parmensem et Placentinam pertinentia, XI, Parma 1859, opera fondamentale, che può dirsi uno dei migliori frutti della storiografia piacentina dell’Ottocento e che ebbe da subito un grande plauso, pure a livello europeo.
Seguirono ...
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LANGOSCO, Riccardo di
Giancarlo Andenna
Figlio secondogenito di Rufino (II), conte palatino di Lomello, del ramo di Langosco, nacque probabilmente attorno al 1221; fu fratello minore di Goffredo.
Non [...] da Carnelevario. Il procuratore aveva fatto stimare da due monaci umiliati, ufficiali del Comune di Milano, il valore dei frutti goduti dal nobile milanese e richiedeva che essi fossero consegnati alle monache di Meda e non trattenuti dai vincitori ...
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CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] Il C. cercò di guadagnare tempo con la scusa che per la preparazione dell'antidoto del veleno gli occorrevano certi frutti selvatici che si raccoglievano in gennaio: nel frattempo egli si sarebbe dedicato alla realizzazione di un suo esperimento per ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] 1683 L. tornò a Roma, dove il 21 ottobre, dopo avere fatto dono della propria dote a Rinaldo, riservandosene i frutti per gli alimenti, si ritirò nel monastero delle orsoline intitolato alla Ss. Incarnazione con il nome di suor Felice Maddalena del ...
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FERUFFINI, Girolamo
Laura Turchi
Nacque nel 1491, forse figlio del giureconsulto Giovanni, nominato consigliere di Giustizia del duca di Milano il 24 febbr. 1487.
Proveniva da una famiglia nobile, originaria [...] su quello di Carpi, che i Pio desideravano riacquistare dall'Impero per 25.000 scudi, nonché la revoca del sequestro dei frutti dell'arcivescovato di Milano e della sospensione delle sue decime, attuati dal del Vasto ai danni del cardinale Ippolito d ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] di riposo. Tutti attesero con ansia e curiosità il giovane, descritto ormai come un eroe. Egli però non poté cogliere i frutti della gloria conquistata.
In luglio, a Candia, si era accordato con A. Barbaro per partire sulla sua galea e trasportarvi ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] . La stesura del primo regolamento di interventi aerei sul mare fu della metà del 1941 e fu efficace, ma i primi frutti si videro solo nel 1942. Partecipò con la 9a divisione sotto il comando dell'ammiraglio A. Iachino alla battaglia di mezzo ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...