CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] successivo il C. ottenne il feudo e la contea di S. Giovanni in Croce. In questo periodo egli sembra raccogliere i frutti di una vita spesa tutta al servizio degli Sforza, anche se non piena di molti successi. Il Moro lo considerò evidentemente un ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] del Tevere e del conseguente isolamento di S. Pietro. L'incontro con Pio V, vinta una sua iniziale diffidenza, portò frutti insperati. Il pontefice infatti non solo mostrò una piena adesione per la causa di Casale; ma combinò un incontro tra il ...
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CONTARINI, Andrea
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi del futuro doge Carlo di Andrea dei ramo contariniano di S. Felice e di Paolina di Lorenzo Loredan, nacque a Venezia il 1° dic. 1601.
Morti [...] alla stampa) declamati, tra il 1650 e il 1654, nella veneziana Accademia Delfica. L'autore, che li definisce frutti acerbi della adolescenza, "primi movimenti della mia penna" deve essere nato, almeno, trent'anni dopo il Contarini. Avanzabile ...
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DOLFIN, Giacomo
Marco Pozza
Nacque a Venezia, nel primo quarto del XIII secolo, ma stante le numerose omonimie, la sua esatta individuazione resta il problema più delicato nella ricostruzione della [...] .
La buona prova fornita durante l'amministrazione di Ragusa fruttò al D. in breve arco di tempo la nomina a Bibl. del Civ. Museo Correr, Codd. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio..., I, c. 248r; Ibid., Bibl. naz. Marciana, ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] nel 1620, ma la ricostruzione iniziò con grande rapidità, sempre sotto la direzione dello Sperandio.
La G. non poté però vederne i frutti. Morì infatti a Innsbruck il 3 ag. 1621, in fama di santità, e fu sepolta, come poi la figlia Maria, nella ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] il merito di avviare riprendendo ed estendendo un precedente progetto arenatosi tra difficoltà d'ogni genere. Fu messa a frutto per l'occasione la ricchissima rete di relazioni da lui intrecciata con gli ambienti accademici e scientifici di tutto il ...
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DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] a far prigioniero lo stesso D., che si era schierato con Arrigo. Il tradimento di Giudice portò ben presto i suoi frutti: nel 1456 i Genovesi riuscirono infatti a mettere a morte il nuovo capo del partito filoaragonese in Corsica, Raffaele (o Raffé ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] rassicuranti: "Missier Vetor, noi siamo molto obligati a caxa vostra […]; se aricordaremo de voi" (ibid., col. 40). Per godere i frutti di questa felice congiuntura, uno dopo l'altro i fratelli Lippomano si portarono a Roma: dopo il vescovo Nicolò fu ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] Tasca, Arbori de' patrizi…, III, cc. 510, 513; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, c. 22rv; Arch. di Stato di Venezia, Arch. Gradenigo rio Marin, b. 333: P. Gradenigo, Lavoro storico cronologico ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] , come "maior".
Fonti e Bibl.: Sulla vita del D.: Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 22rv; Ibid., Mss. P. D., c. 112: Notizie della famiglia Dandolo, cc. 29v, 145r, 148r e passim; Ibid., Cod ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...