FRANGIPANE, Enrico
Matthias Thumser
Figlio di un Giacomo (forse da identificare con l'omonimo senatore romano del 1199), il F. viene nominato una prima volta nell'anno 1218 a proposito dei diritti che [...] vincolo precedentemente stipulato con l'imperatore e sottopose di nuovo le proprietà al dominio della Chiesa.
Il F. raccolse i frutti di questa nuova alleanza qualche anno dopo: il 29 maggio 1249 Innocenzo IV gli affidò il principato di Taranto e la ...
Leggi Tutto
BALBI, Costantino
Elvira Gencarelli
Nacque il 12 sett. 1676 dalla nobile famiglia genovese, fratello minore del doge Francesco Maria. Iniziata la carriera diplornatica, si distinse in modo particolare [...] mostrò inflessibile verso il cardinale caduto in disgrazia e verso i suoi ospiti, giungendo sino a minacciare il sequestro dei "frutti dei Monti" spettanti ai Genovesi se l'Alberoni non fosse stato consegnato, ma con il successore Innocenzo XIII fu ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Figlio di Fantino, della famiglia di Bernardo Bragadin, e di una Longo, nacque a Venezia il 15 ag. 1509. La sua vita è caratterizzata da un impegno continuo al servizio [...] in seconde con una figlia di Nicolò Dandolo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, p. 110;Archivio di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 141 ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] a S. Andrea della Certosa.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 9 s. (altra copia all'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, fondo ex-Foscarini, cod. 6093 ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] gli permisero una partecipazione, sia pure non attiva e delegata, ad operazioni economiche: lo attesta il fatto che anche frutti delle sue rendite servirono alle audaci speculazioni finanziarie di Bartolomeo d'Aquino, tant'è vero che nell'elenco di ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 10, nn. 142-146, 149-153 (Francia, 1527-29); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, II, cc. 98r-99v; 2518/8 (19 lettere del G. a Francesco Contarini, inviato presso il Lautrec, 1528-29); Ibid., Bibl ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] onori che aveva scoperto il paese dell'oro; poi, dopo le rivolte in terra americana e la delusione per i pochi frutti concreti che le spedizioni procuravano, l'odio e il sarcasmo verso l'"ammiraglio delle zanzare", che non aveva saputo offrire altro ...
Leggi Tutto
GUIDI, Ildebrandino (Ildebrando, Bandino)
Marco Bicchierai
Minore dei quattro figli maschi del conte Guido, detto Guido Pace, conte di Romena e di Maria di Uberto Pallavicini, nacque, presumibilmente [...] con i Tarlati, la famiglia al vertice della fazione ghibellina, per concludere una pace generale. Non è chiaro se la sua azione dette frutti; in ogni caso, fra fine 1290 e inizio 1291, il pontefice decise di affidare al G. l'incarico di sistemare la ...
Leggi Tutto
ARA, Camillo
Mario Migliucci
Nato a Trieste il 17 genn. 1876, studiò a Vienna, ove si laureò in giurisprudenza nel 1897. Due anni prima era uscito dalla comunità israelitica di cui faceva parte. Partecipò [...] , in concomitanza con la crisi orientale (missione di Attilio Hortis presso Clemenceau). Questa impostazione politica ottenne i suoi frutti nelle elezioni amministrative del 1909 e del 1913 e in quelle politiche del 1911. Oltre che alla direzione del ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] sia il nostro o non piuttosto un omonimo.
Fonti e Bibl.: Venezia, Civico Museo Correr, cod. Cicogna 3781, G.Priuli, Pretiosi frutti..., I, f. 27; I libri commemoriali della Repubblica Veneto, a cura di S. Predelli, V, Venezia 1901, I XV, n. 95 ...
Leggi Tutto
frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...